Passano due giorni da quella conversazione con Draco. In questi giorni ci siamo frequentati molto,spero che nessuno ci abbia visto. Intanto ci accomodiamo finalmente dentro la nostra scuola,la Sala Grande è pronta,è come nuova. La professoressa McGranitt ci fa accomodare nelle nostre rispettive tavole. Vedo la felicità di Ron quando finalmente vede tutto quel cibo squisito:"Non ci credo,non ci credo" dice Ron. "Beh credici perché è tutto vero" gli dico. Hermione guarda Draco. "Chi stai guardando Hermione ?" Chiede Ron quasi geloso. "Malfoy" risponde la ragazza. "Oh insomma basta con questo Malfoy,prima Harry,ora tu !" "Harry ? Quando ha parlato di Malfoy Harry ?" Ron non risponde perché sa di aver detto ciò che non avrebbe dovuto dire. Dopo aver dato un'occhiataccia a Ron,le rispondo:"Hermione,è una cosa complicata,non posso parlarne per ora" "Però ne hai parlato con Ron !" Risponde furiosa. "No,non l'ho fatto. Lui mi ha sentito per sbaglio. È....è complicato" "Qui tutto è complicato" dice Hermione seccata. "Si,ora rispondi però. Perché guardavi Malfoy ?!" chiede Ron. "Mi sembra cambiato. Lo vedo dagli occhi. Prima era diverso,ora vedo un briciolo di bontà in lui. Non so perché,ma ho questa sensazione,e solitamente non sbaglio" "Credo proprio di si invece! Malfoy non è cambiato e non cambierà mai !" A quelle parole mi innervosisco tanto,e rispondo:"E chi te lo dice ?? Tutti possono cambiare ! Tu non sai perché Draco ha agito così,tu non sai cosa ha passato,non sai il motivo delle sue azioni,non sai niente della sua vita ! Tutti dovrebbero avere una seconda chance,e credo che lui la meriterebbe !" Ron sembra spaventato dalla mia reazione,lo stesso Hermione. Dopo essersi ripreso,mi dice:"Calmati Harry..è solo che.." "No,Harry ha ragione. Però per adesso mi sembra troppo presto per diventare suoi amici" dice Hermione. Le sue parole mi calmano un po',credo che per lei sarà più facile accettare ciò che provo per Draco. "Grazie Hermione" le dico. Poi aggiungo:"Ron,tu proprio non ne vuoi sapere di Draco ?" "No" e detto questo se ne va via. "Gli passerà fidati" mi dice Hermione. "Lo spero" "Si,tranquillo. Ora vado da Ronald,sai com'è permaloso. Ciao Harry a dopo". Rimango solo,occasione perfetta per scambiare due parole con Draco,. Faccio per andare da lui,ma vedo la Parkinson comparire dal nulla. "Ciao amore" "Hey Pansy". Questa gli bacia la guancia e lui fa lo stesso. Poi,faccia da carlino gli dice:"Come stai ? Ti ho visto con Potter,mica ti avrà insultato?" Draco diventa rosso,e risponde con un semplice "No". "E allora che ci facevi con quell'essere ? Draco non sarai mica...." "Si. Sono amico di Harry" la faccia della Parkinson è schifata dalla risposta di Draco. Poi dice:"L'importante è che tu sia il mio ragazzo" e lo bacia. Sto letteralmente morendo dentro. A quella scena scappo,corro,voglio andare lontano,dove Draco non possa trovarmi per qualche ora. Ma non vado affatto lontano. Oramai vado sempre lì,è diventato il mio posto di riflessione. Si,parlo del lago nero. Piango,mi sfogo,e parlo da solo. "Come ho potuto pensare che Draco provasse qualcosa per me? Come ! Lui mi vede solo come un amico,e capisco perfettamente. Ma allora perché si comporta così con me ? Perché è così dolce? Perché?" Dico piangendo ancora più forte. All'improvviso però sento dei passi e vedo dei capelli lunghi comparire da dietro un albero. "Oh no.." lei mi guarda sorridendo e dice:"Sarà il nostro segreto,tranquillo"