"Pronto?" "ELLIE SEI PRONTA? Ti sto aspettando da più di un quarto d'ora!" Le urlo contro. "Certo, il tempo che metto le scarpe."
Dopo un'eternità esce da casa con una maglia a maniche lunghe verse che mostra le sue curve e jeans attillati. "Pronta?" Mi chiede. "Certo, è solo shopping!" "Non ti permetterò di disonorare lo shopping." "Okay, okay." Alzo le braccia in difesa.
"Prova anche questi!" Mi dice Ellie passandomi due vestiti corti e degli shorts bianchi. Esco dal camerino indossando una tutina a fiori con sfondo nero.
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"Onestamente è bellissimo!" Mi dice Ellie. Decido di comprarlo. Lei opta per una tutina simile alla mia ma con scollatura differente.
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Paghiamo e andiamo via. Controllo l'orologio e vedo che sono già le 7:30 p.m. "Che ne dici se prendiamo qualcosa da mangiare?" Le chiedo. "Certo! Io conosco un'ottima pizzeria italiana. Si chiama 'Libretto' e non è nemmeno molto lontana da qui."
Prendiamo posto e mentre aspettiamo il nostro ordine decido di rompere il ghiaccio sull'argomento Cameron. "Ellie voglio essere sincera con te. Ho capito che c'è qualcosa che non va tra noi o tra voi." "Non capisco." "Intendo Cameron." Lei abbassa lo sguardo e continua ad arricciarsi nervosamente la sua ciocca di capelli. "La prima volta che ho fatto l'amore è stata con lui. Io pensavo fosse amore ma dopo quella notte, mi ha chiesto di firmargli un foglio. Non capivo il perché ma su quel foglio c'erano le firme di altre ragazze. Allora gli ho chiesto spiegazioni e lui mi ha raccontato di una scommessa in atto con altri ragazzi. Ovviamente si tratta di una scommessa con scopi prettamente sessuali perché dopo il sesso non c'è nulla." Spalanco gli occhi per quello che Ellie mi ha raccontato. Sono un po' delusa onestamente. Non pensavo che Cameron fosse capace di fare una cosa del genere. Ho bisogno di dirgli che io non sono quel tipo di ragazza e che se da me aspetta di ottenere sesso, può anche andare via. Non capisco come le persone riescano a fare cose del genere, privando gli altri di una delle cose più preziose che hanno per una stupida scommessa. Mi perdo nei miei pensieri ed è per questo che Ellie scuote la mano davanti al mio viso e inarca un sopracciglio. "Tutto questo è stupido. Non sarò la prossima a cascarci e ti ringrazio per avermi informata." Mi sorride e lasciamo il locale.
Ritorno a casa e sistemo i miei nuovi acquisti. Ho comprato la tutina a fiori, un vestito con gonna a ruota bordeaux, degli shorts neri e una camicetta bianca. Prendo la mia chitarra e sento il campanello suonare. Ovviamente proprio nel momento in cui decido di svagarmi un po'. Apro la porta e mi ritrovo Cameron. Non capisco come abbia fatto a trovarmi ed è per questo che non riesco ancora a pronunciare parola. "Buonasera Ashley! Se ti stai chiedendo come io abbia avuto il tuo indirizzo, beh è stato semplice. Sei l'unica nuova qui quindi ho chiesto in giro." "Buonasera Cameron." Onestamente non riesco a vederlo con gli stessi occhi. Mi incute anche un po' di paura. "Va tutto bene?" "Certo. Come mai qui?" "Stasera c'è l'inaugurazione del nuovo luna park, andiamo?" Non voglio accettare ma nello stesso tempo voglio accontentare questo suo faccino adorabile. Decido di dire di sì ma questa sera cercherò di essere più fredda. Non ho ancora intenzione di parlare di quell'argomento, non adesso. Dopo 10 minuti in macchina, arriviamo a destinazione.
Ciao ragazzii! La storia vi sta piacendo? Fatemelo sapere! -El
