I Love You, Little Sister

Jeff the Killer esiste?

Dopo la scuola, incontro Anna per caso fuori al cortile che cercava disperatamente qualcosa ma non capivo cosa.

Emily: -Anna, cosa stai cercando mi sembri preoccupata-

Anna: -Emily sto cercando il mio pupazzo di Jeff, insieme al diario segreto- *dicendolo guardandosi in torno*

Emily: -la tu perdi sempre quel pupazzo- *lo dico sbuffando*

Dopo un po lo troviamo sopra a una panchina vicino scuola, c'era anche il diario segreto che io ovviamente con la mia curiosità lo leggo e Anna cerca e impedirmelo, leggendolo vedo che ha scritto di tutto su Jeff, erano sia lettere d'amore e tutte quelle cose che si scrivono i fidanzati.

Emily: -Anna, quando tu dici che ami Jeff non pensavo che lo ami talmente da scrivergli frasi d'amore- *lo dice scherzando*

Anna: -Spiritosa *abbassa la testa con gli occhi lucidi pronti a piangere*

Emily: -Scusa.....io non volevo se dici che esiste e che lo ami tanto allora lo accetto- *gli sorrido e la abbraccio per farla sorridere*

Anna: -Ovvio che esiste, poi vedrai- *lo dice con aria convinta*

La saluto è torno a casa e li c'è mia madre a preparare la cena, entro la saluto è vado sopra in camera mia è incontro mio fratello Luke che stava studiando nella sua stanza.

Emily: -Ciao Luke com'è andata a scuola oggi?- *lo dico sperando che mi risponde*

Ma l'unica cosa che ha detto è....niente ha solo mosso la testa per dirmi che è andata bene, co sparato ma io non mi arrendo mi parlerà prima o poi, quando vado nella mia stanza Luke abbassa la testa come se era dispiaciuto del suo comportamento verso di me.

Guardo l'orologio è vero che sono le 18:00 di sera....

Emily: -Oddio devo uscire con Anna glielo promesso- *con aria ansiosa e preoccupata*

Scendo giù mi preparo vestendomi, pettinandomi e lavandomi la faccia, saluto mamma e papà tornato ora da lavoro e esco, Luke non so il perché è uscito anche lui di sicuro con gli amici.

Anna aspetta nel parco era già abbastanza buoio, mentre aspettava con il pupazzo di Jeff in mano come al solito, sente un rumore provenire in un vicolo stretto e buio, dalla paura si girò lentamente tremando come una foglia è vide un'ombra in quel vicolo che la fissava che poi all'improvviso sparì nel nulla, dalla curiosità andai li pensando che era Emily che voleva farmi uno scherzo. Era tutto buio però si vedeva un po di luce perforare nell'oscurità di quel posto, pensando che era la mia immaginazione stavo per girarmi per tornare indietro quando una voce e un respiro corto e debole mi blocca, mi giro e in un angolino trovo una persona, e abbastanza altro è sembra un adulto, ha i capelli lunghi e tutti rovinati e sconpigliati di un colore nero carbone, ha una felpa bianca e un pantalone a tuta grigio chiaro, un cappuccio sulla testa, il volto non si vede perché il cappuccino copre il suo volto.

Dopo un po che mi fissa, alza di più la testa lentamente così ho la possibilità di vedere il volto è......non ci credevo ai miei occhi, era pallido con sfumature grige non aveva le palpebre e gli occhi erano di color celeste talmente chiaro che sembrava bianco, che brillavano nelle tenebre di quel posto, e ha un enorme sorriso che parte dalle labbra e arriva fino alle guance, era ricoperto di sangue e aveva un coltello in mano e da lì ho detto.....

Anna: -non ci credo tu sei....- *con voce tremante*

Ero paralizzata sia dalla paura che dalla felicità.....
Dopo un po indietreggia pian piano fino a scomparire, andando li dove stava lui, non c'era più è come se si è dissolto nell'aria

Emily: -Anna scusa il ritardo cosa ci fai in questo vicolo stretto e tetro?-

Sento una voce dietro di me era Emily che correva verso di me di corsa...

Anna: -No niente mi è sembrato di vedere qualcosa- *lo dico fingendo di non aver visto niente*

Poi mi invento una scusa per allontanarci da questo posto.

Anna: -Andiamo a cenare in qualche ristorante? *lo dico tremando*

Emily: -Ok, ma sicura e stata bene?-

Anna: -Si sto benissimo dai andiamo- *insisto*

Emily: -Ok so già dove andare- *sorride*

Ci giriamo e ci allontaniamo da quel posto orribile, mi giro per l'ultima volta per vedere se quell'uomo pallido era tornato ma non c'era nessuno.....

Anna: -Non ci credo lo sapevo che esistevi Jeff....-