The secret.

Capitolo 10. Indecisa

Apro gli occhi mi giro verso il comodino e apro il cellulare..*10:30*. Vedo mia sorella ancora che dorme, scendo giù dal letto e vado a mettermi il mio vestito color crema ormai l'abito di ogni giorno,se non ci sono eventi importanti.. . Esco dalla sala da bagno e trovo mia sorella che mi fissa...

Io: Cosa c'è?
Vany: Niente stavo solo pensando..
Io: A nostra sorella?
Vany: Ehm sì..
Io: Forse dovremo dare retta a nostro fratello.
Vany: È nostra sorella però, uffa!
Io: Lo so..ma se se ne andata ci sarà un motivo..non pensi?
Vany: Si, aveva paura di qualcosa o di qualcuno.
Io: Io non ne sarei sicura.
Vany: Partiamo sta notte.
Io: Per dove?
Vany: So già dove cercarla.
Io: Sei impazzita per caso??
Vany: No, quindi vieni?
Io: Ehm non saprei..
Vany: Daiii (mi guarda..)
Io: Va bene..
Vany: Bene, sarà meglio partire dopo colazione..inventeremo una scusa per i nostri genitori..
Io: Se lo dici tu..(Non ero per niente convinta di quello che stavo per fare con mia sorella)

Andiamo tutte due in sala da pranzo per la colazione..dove ci attendevano i nostri genitori e anche nostro fratello. Ci sediamo...

Vany: Buongiorno.
Io: Buongiorno
Padre: Buongiorno a voi.
Madre: Come avete dormito?
Vince: Io bene grazie madre.
Vany: Io e Sofia molto bene.
Padre: Vi state abituando di nuovo vedo. Mi fa molto piacere.
Io: Anche a me
Vany: Ah padre dopo colazione io e Sofia dobbiamo andare da una amica, sarebbe amica di Sofia ma l'ho convinta a presentarmela. Va bene?
Padre: Certo basta che tornate per pranzo.
Vany: Certo.
Io: È tardi la mia amica ci aspetta.
Vince: Non sono l'unico che va in giro sempre..
Padre: Bene ci vediamo dopo..
Madre: A dopo figlie mie..
Io: A dopo madre..

Usciamo dal palazzo e prendiamo la carrozza che dopo 20 minuti circa ci lascia in un bosco...

Io: Vanessa secondo te nostra sorella che è una principessa si nasconderebbe in un bosco?
Vany: Conoscendola
Io: La conosci??
Vany: La conoscevi anche tu soltanto che non te lo ricordi..
Io: Hai una sua foto??
Vany: No..vieni...
Io: Aspetta Vanessa!

Vanessa si ferma davanti una grotta..e dopo 3 secondi entra, io la seguo,prendo il cellulare e con esso faccio luce per vedere meglio. Ad un certo punto...

???: Chi va la???

Vanessa mi fa segno di stare zitta, e io la guardo... "Chi è secondo te?" le chiedo curiosa, "Ci sono due opzioni; o è nostra sorella che sta dando i numeri o è uno fuori di testa" intuisce Vanessa energicamente  "Quindi cosa facciamo?" le chiedo io sobbalzando dal terrore "Abbiamo la magia quindi non possono farci alcun male" cerca di  tranquillizzarmi lei "Ne sei proprio sicura? "Si! E ora scopriamo chi è sto pazzo, o pazza in caso contrario" dice avanzando di pochi passi. "Secondo me è un'ubriaco" le suggerisco in preda al panico "Nel bosco..alle 11:20 del mattino..non saprei.. ." interviene immediatamente dopo i due secondi di silenzio. "Scopriamolo allora!"  Punto il cellulare dove ho sentito la voce..ma non vedo nessuno.. "Oh guardate chi c'è..le mie sorelle a lungo disperse.." inizia a parlare una voce a noi del tutto sconosciuta. " Sei tu sorella??!!" domanda urlando a quel soggetto dietro le rocce che parla in tono sarcastico. "Dubito che ti risponda.." sussurro con tono sarcastico a Vanessa. "Mie care sorelle cosa vi ha portate fino a qui?" ci domanda come se non sapesse nulla. "Ma scusatemi un secondo! Ma ti hanno fatto il lavaggio del cervello per caso?" esigo a tono. "Sei tu Anna quindi? Perché no sei mai più tornata?" le domanda "A me sembra che sia abbastanza chiaro.. non so per te" commento acida. "Secondo te? Quelli volevano farci fuori! Stavo lì a farmi ammazzare?" ella cambia tono. "Ti invito a tornare a casa insieme a noi, non è prudente rimanere in un bosco" le sconsiglio di farlo, semplicemente perchè può accadere di tutto. "Ed io invece vi invito ad andarvene". Ohh no!! Quel tono non l'ho mai gradito nella mia vita. Odio quando le persone fanno i so tutto io. Lo trovo stomachevole. "Come hai detto?! Abbassa i toni per favore" le impongo. Come osa usare quel tono con le sue sorelle? "Mi dispiace ma credo che abbiamo parlato abbastanza..." Cosa ha appena detto!? Parlato abbastanza! Secondo lei abbiamo discusso abbastanza!? Ohh no! Sta cosa mi manda su tutte le furie! Lei viene a casa con noi che le piaccia oppure meno. "Ora mi sono rotta le scatole però, siamo venute qui per portarti al sicuro, e tu ti rifiuti come una saputella? Ti rendi conto quanti pericoli possono esserci qua fuori?" le domando seccata. "Va bene. Torno con voi. Ma ad una condizione. Non ci facciamo vedere da nessuno" Mi sta provocando!? "Va bene. Andiamo, presto!" le consiglio avviandomi verso la carrozza, che attendeva da più di mezz'ora. 

Arriviamo alla carrozza, e con grazia ed eleganza (tranne io ovviamente) saliamo una alla volta. Loro avevano dei bellissimi abiti, che per me è una moda del medioevo. Non lo sopporto proprio. Io in jeans e maglietta dell'ultima moda poi. Quindi quelle persone sono loro, non hanno alba di cosa voglia dire vestirsi come me. Che d'altro canto nessuno si veste in quel modo. Okay, accetto che ci siano le regole a Corte, ma non che si debba indossare abiti tutti uguali, ogni santo giorno. Poi lunghi fino ai piedi non lo sopporto proprio.