E chi dai marmi tetri e chi da campi incolti,
ma l'orda dei non morti in seno ne avrà molti:
tornati da quel Nulla che ogni uomo teme,
ciascun di morder capo di carne viva freme.
Sprangate le finestre, sprangate poi le porte,
armatevi e pregate, ché si trascina Morte
per arti putrefatti, per lenti movimenti;
gli zombie son feroci e pure son pazienti.
Ed ecco gli occhi aperti, son questi sogni stolti
che in me si fanno il nido tra i miei recessi incolti.

STAI LEGGENDO
Poesie Horror
TerrorUn libro dedicato a poesie Horror o preferibilmente Creepy. Spero che sia di vostro gradimento, detto questo buona lettura.