Morti Viventi.

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E chi dai marmi tetri e chi da campi incolti,

ma l'orda dei non morti in seno ne avrà molti:

tornati da quel Nulla che ogni uomo teme,

ciascun di morder capo di carne viva freme.

Sprangate le finestre, sprangate poi le porte,

armatevi e pregate, ché si trascina Morte

per arti putrefatti, per lenti movimenti;

gli zombie son feroci e pure son pazienti.

Ed ecco gli occhi aperti, son questi sogni stolti

che in me si fanno il nido tra i miei recessi incolti.

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