Serate

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Fuggii, corsi via dalla mia casa. Sentivo il cuore frantumarsi sempre di più, ogni passo che facevo. Chi sono i miei veri genitori? Dove sono? Avrei fatto di tutto per scoprirlo, ne ero certo. Me lo promisi. Rimasi fuori casa per 3 giorni, rifugiandomi a casa del mio migliore amico, Niall. Mi ha ospitato e dato tutto ciò che mi serviva. Però adesso era il momento di chiarire con Greece e Marcus, i miei genitori adottivi. Dovevo scoprire di più. Mi incamminai verso "casa" dopo aver salutato e ringraziato Niall, con un unico scopo: sapere chi sono i miei veri genitori.

Ero sul lettino a prendere il sole, quando si fece tardi e decidemmo di tornare a casa. Non avevamo programmato niente per la serata, quindi chiesi cosa aveva intenzione di fare.

"Ehi nì, cosa facciamo stasera?" chiesi.

"Che dici se andiamo in quella discoteca in fondo alla strada?" rispose lui vagamente.

"Il "the sun"? Ci va tutta la gente ricca, Niall. Non scherzare" insistetti io.

"Dai su, non fare il solito guastafeste. Ci saranno anche Liam con un amico, che ci presenterà lì. Ti pregooo" chiese quasi implorandomi. Appena sentii il nome Liam, la mia sceltà cambiò.

"Va bene, a che ora andiamo?" domandai.

"Oh si, è così che ti voglio! Dobbiamo prepararci per le 9 e mezza." mi rispose lui con un sorriso gigante.

Annuii in silenzio e andai a ordinare il cinese per tutti e due, giusto per mangiare qualcosa prima della festa.

- - - -

Arrivarono le fatidiche 9:30 e andammo, ero super in ansia per l'incontro con Liam e non sapevo il perchè. Non vedevo l'ora di vedere lui e il suo amico, e spero che si riveli simpatico. Non so neanche il suo nome, ma dentro di me sento che questa serata andrà a finire nel verso giusto.

Saliamo sulla macchina e andiamo. Una volta arrivati entriamo dentro il locale e ci guardiamo intorno alla ricarca di Liam e il suo amico, ma non vediamo nessuno.

"Mi aspetti qui? Vado un attimo fuori a chiamare Liam, giusto per sapere a che punto sono o se sono già dentro." Mi urla nelle orecchie Niall per farmi sentire.

"Certo, ti aspetto al bancone" Gli urlo io di rimando.

Lo vedo annuire con la testa e tirare un pollice in su, cosi mi incammino verso il bancone. Ad un tratto, però, vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Alzo la testa per vedere il ragazzo evidentemente più alto di me, e quasi mi viene un infarto. È l'accompagnatore della biondina a cui avevo fatto il ritratto. Si gira, e quando mi vede, assume una smorfia di disgusto.

"Spostati e stai attento a dove metti i piedi." mi ordina. Prima di scatenare qualcosa di peggiore, annuisco e mi sposto, ma mentre faccio i primi passi, mi sento trattenere da un braccio. Incredulo, mi volto.

"Ehi, amico! Come mai sei tutto solo?" mi chiede sbarrando gli occhi quello che credo sia Liam. Non dovrei avere allucinazioni, non ho ancora iniziato a bere, quindi credo proprio che sia lui.

"L-liam? Sei tu? Niall è appena uscito per chiamarti al telefono, dato che non vi trovavamo e pensavamo non foste ancora arrivati." scoppio in una risata.

"Oh, siamo arrivati da 10 minuti e ci stavamo cercando. Ti presento il mio amico, Harry. Harry, lui è louis" In un primo momento spalanco gli occhi, poi mi giro e lo vedo. Con i suoi occhi verdi smeraldo mi guarda anche lui mezzo incredulo. Con tutto il coraggio che possiedo, allungo una mano verso di lui.

"Piacere, louis" sussurro. Con tutto questo baccano, non penso mi abbia sentito. Lui mi guarda per qualche secondo, urla un "Harry" e se ne va.

Strano questo ragazzo. Mi sta antipatico ma allo stesso tempo mi intriga.

"Perchè se n'è andato?" Chiedo agitato. Magari ho fatto la figura del ragazzetto stupido, spero proprio di no. Sento le gote bruciarmi, ma siamo al buio e per fortuna non dovrebbe vedersi più di tanto. Perchè arrossisco per una merdata del genere? Mi sono proprio fottuto il cervello.

"Non lo so, di solito è aperto alle nuove conoscenze, dopo gli parlo" mi risponde Liam agitato.

"Va bene, grazie." dico.

La serata procede tranquilla, Niall è rientrato quando ha capito che eravamo tutti dentro. Tutti eccetto uno, ma va bene così. In fondo, non so niente di lui a parte il nome, quindi non posso giudicarlo.

Stanchi, torniamo a casa, e appena tocco il cuscino, mi addormento immediatamente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 08, 2017 ⏰

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