Sasso Giordano tornò a casa tutto allegro e soddisfatto per preparare la valigia per partire. Dentro ci mise tutto l'occorrente per il viaggio: spazzolino, dentifricio e basta.
Ultimata la preparazione della valigia Giordano si diresse all'aeroporto dei sassi, dove gli aerei erano delle carote volanti dal dubbio gusto eterosessuale, di cui abbiamo una fedele riproduzione di seguito.Il nostro amico sassoso prese il primo volo disponibile, senza accorgersi che era diretto nello Zimbawe, un piccolo paese in provincia di Trapani, dove le pigne regnavano incontrastate e dove i sassi erano usati come schiavi.
Appena il volo atterrò Giordano si accorse subito di non essere in Inghilterra. Quando scese dall'aereo due guardie pignose lo arrestarono e lo portarono dal re Rodolfo, sovrano dello Zimbawe.
Rodolfo era un re buono e saggio, ma quando vedeva un sasso non si faceva problemi a percularlo pubblicamente.
Arrivato alla corte di sua pignosità Giordano raccontò il disguido al re, sperando nella sua clemenza.
Il re, in un gesto di generosità scaturito dall'ampia quantità di droghe consumate pochi istanti prima disse che l'avrebbe lasciato andare in cambio della sua anima.
Il sasso ribattè, dicendo che la sua anima era ormai in possesso di Satana, ma sarebbe stato felice di dargli il culo e il re accettò.
Subito dopo Giordano si accorse che essendo un sasso non aveva il culo ma il re, divertito da questa scena molto buffa , decise di lasciarlo andare.
Il nostro sasso di fiducia salutò il re e si diresse verso l'aeroporto.
Una volta arrivato controllò meticolosamente le mete delle carote volanti e salì sulla prima diretta in Inghilterra.
Il nostro sassoso compagno di merende non sapeva che questa sarebbe stata solo la prima di tante avventure.Fine seconda parte.
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Le magiche avventure di Sasso Giordano
فكاهةUn'avventura tra draghi, fate, stregoni e sassi