Bella Vita Da Teppistello

capitolo 4

Oggi non c'è scuola quindi mi dedico un po' al relax, decido di non fare niente tutto il tempo, ma come al solito arriva mia sorella che rompe

-ANDREW!!ANDREW!! DAI GIOCHIAMO!!DAIIIII!!!!-

-no Emily ,non c'ho voglia, sono stanco-dissi con tono assonnato

-UFFA PERÒ SEI UN ROMPISCATOLE!-

la sento borbottare andando in cucina.

*drrrinnn*
*drrrinnn*
Squilla il telefono, il numero è quello di Alex

-pronto-

-ANDREW VIENI SUBITO QUA NON C'È TEMPO PER SPIEGARE-disse agitato -È IMPORTANTE -

-vengo subito-

Riattacco il telefono, mi vesto in fretta, prendo un toast dal tavolo e parto in bici per andare a vedere

Una volta arrivato vedo la Annah, che veniva maltrattata da dei ragazzi ed Alex legato ad un palo con il telefono in mano

-Andrew, eccoti, ti prego aiutaci-

-cert.. -mi fermo di scatto e non appena vedo Anna per terra che viene picchiata dico-COSA CAZZO LE STATE FACENDO,NESSUNO PUÒ TOCCARE ANNAH!!! -

mi scaglio su di lori e inizia la rissa, alla fine vinsi, ma pieno di lividi

Quei ragazzi scapparono, liberai Alex dal palo e aiuto Annah a rialzarsi

-grazie Andrew, mi hai salvato la vi... -cadde a terra per il dolore

-non ti preoccupare Annah, ti porto a casa io-

Presi Annah in braccio e la portai a casa, durante il tragitto mi diede un bacio e disse

-questo è per avermi salvato, grazie-

Nonostante faticavo nel portarla per i dolori alla gamba, riuscii a portarla a casa sua, dove sua madre mi medicò per ringraziarmi

Poi feci un giro con Alex per pranzare insieme, andammo nella pizzeria del paese di Alex, poi tornai a casa, feci i compiti, ma in testa avevo la frase che mi disse Annah nel tragitto

-grazie mio eroe, ti amo -

Ancora mi chiedo se quella frase fosse vera o la disse perché l'ho salvata, non lo so, e non voglio saperlo, voglio solo riposare dopo quello che è successo, non cenai, ero troppo pensieroso, quel giorno andai a dormire presto, cosa molto strana perche io stavo fino a tardi a guardare film horror e a leggere storie horror.quel giorno se pur doloroso, mi fece provare gioia