~1~ Primo giorno

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La mattina dopo...
Mi sveglio la mattina tutta sudata per colpa del solito incubo che mi perseguita da ormai un mese.
Guardo l'ora dal mio cellulare vedendo che è appena l'alba ma anche se mi metterei a dormire non credo di addormentarmi, quindi mi preparo sia mentalmente che fisicamente al primo giorno di scuola. Già sò che il liceo dove andrò ci saranno tutti quelli delle medie,già d'allora parlavano tutti di quella scuola la più popolare e prestigiosa di Cape May. Credo di essere cambiata in questi anni,prima era molto cicciotta con le guance paffute e gli occhiali e ha quei tempi anche i primi brufoletti forse per questo si prendevano gioco di me. Adesso sono molto più sicura di me, gli occhiali sono spariti adesso porto solo lenti a contatto, la mia pancia è piatta ma ho dotuto sudare tanto per migliorarmi e il mio viso è snello e privo d'imperfezioni. Dal giorno che sono salita su quel tremo ho promesso a me stessa di cambiare, è ci sono riuscita, ho costruito una corazza di ghiaccio assicurandomi che nessuno la possa sciogliere.
"Iris sei sveglia?"
"Si mamma mi sto preparando"
Indosso dei skinny jeans neri strappati sulle ginocchia e una felpa gigante accompagnato da un paio di vans neri e il mio vecchio zaino griggio.
Mi trucco con un pò di mascara e un pò di rossetto rosato per le labbra.
"Ciao mamma vado" prendo una mela al volo e la mangio mentre cammino, casa mia non è molto lontana da scuola così posso andare a piedi e prepararmi per la giornata.
La scuola è proprio come la ricordavo, ogni volta che passavo di qua da piccola sognavo di entrare ma adesso la vedo solo come il mio incubo.
Sono dieci minuti in anticipo quindi mi fumo una sigaretta, non fumo spesso solo per calmare i nervi ed evitare attacchi di panico improvvisi.
Dopo vari minuti la campanella suona e io ancora non sono mentalmente pronta. Prendo un bel respiro ed entro. Raggiungo la segreteria con le indicazioni di un ragazzo, ed entro a compilare le ultime cose per l'iscrizione. Mentre cammino un ragazzo mi viene di sopra "Ehy guarda dove cammini" dico acida.
Alza la testa e allora lo vedo, occhi verdi e capelli nero pece, Ethan Fox, il mio incubo.
"Non ci posso credere sei Iris Wilson?" mi guadra da testa a pieni più che sopreso.
"Sorpreso?" una cosa che ho imparato quando non riesco a contrallare le emozioni è usare il sarcasmo forse uno degli scudi più forti di tutti. "No cioè sei sparita pensavamo fossi morta" ridacchia. Ma come fanno le persone a essere così...così senza cuore. "Pultroppo sono vita, e adesso esci devo entrare" lui ancora imbambolato non si muove così lo spingo ed entro nella segreteria. "Buongiorno sono Iris Wilson sono la nuova studentessa" saluto un signore sulla cinquantina in giacca e caravatta. "Salve, allora la sua classe è 5 D e il suo armadietto è il 156, spero si trovi bene" mi consegna le chiavi dell'armedietto e mi diriggo verso la mia nuova classe.

Brividi nel cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora