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Il secondo anno era arrivato, e io non vedevo l'ora di rivedere tutti i miei compagni di classe e iniziare un anno nuovo, sperando fosse diverso da quello precedente.
La mia giornata, non era iniziata nei modi migliori! La sveglia non era suonata e per arrivare almeno in un orario decente a scuola, ho avuto il tempo solamente di lavarmi i denti.
Sono arrivata all'entrata della scuola con quindici minuti di ritardo, strano.
Bussai alla porta della classe, entrai e tutti mi salutarono calorosamente mentre mi andai a sedere nell'unico banco libero, vicino a Luca, un secchione a livelli astronomici, ma un buon amico.
Durante le prime ore la mia pancia faceva i capricci, ma ero preparata: il cibo sotto il banco era sempre stata una delle mie specialità.
Aspettavo ansiosamente che suonasse la campanella per avvisare gli studenti che era arrivata l'ora della ricreazione, cosicché potessi finalmente mangiare in santa pace ma soprattutto di riabbracciare Alice, una delle ragazze più carine della scuola e la mia migliore amica. Eravamo molto simili, l'unica differenza era che lei con i ragazzi ci sapeva fare, e anche molto. Finalmente era riuscita a trovare un ragazzo equilibrato (e molto carino) con il quale stavano assieme da 3 mesi. Un record. Alice ed io siamo diventate amiche dal primo anno, e non ci siamo mai più staccate. Purtroppo io e lei non eravamo nella stessa sezione (io in A e lei in B). Appena la vidi le andai in contro e lei, pure. Mi raccontò della sua mattinata e dei nuovi prof che le erano capitati per il nuovo anno scolastico, oltre che del suo meraviglioso fidanzato.
La ricreazione passò velocemente e quando arrivai alla porta della mia classe, con tutta la mia sbadataggine andai a sbattere contro un metro e novanta di ragazzo. Vidi immediatamente i suoi occhioni marroni e profondi che mi guardavano e rimasi li a fissarli come una stupida, finché la prof di matematica mi svegliò con la sua voce stridula mentre entrava in classe.
Non capii il motivo per il quale, per la prima volta, sentii il cuore perdere un colpo alla vista di quel volto bellissimo e che oltretutto non avevo mai visto prima. L'estate passata era stata un po' movimentata, io e Gianmarco ci eravamo lasciati dopo che io scoprii dei suoi vari tradimenti nei miei confronti e così la passai a piangere con Alice, il cibo e Grey's Anatomy. Mi ero promessa di non innamorarmi più, o almeno non nei prossimi mesi, o anni, ma probabilmente mi sbagliavo, e non vedevo l'ora di scoprire chi fosse quel ragazzo.

Il mio errore più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora