capitolo 5

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*driin driin*

Suona la sveglia e non ho la minima intenzione di alzarmi ma devo farlo sennò chi la sente mia nonna.

Entro in bagno, faccio i miei bisogni e una bella doccia fresca. Avvolgo i miei capelli in un asciugamano e il mio piccolo corpo in un accappatoio. Mi vesto e arriccio un po' le punte con il ferro nuovo.

È fantastico.

Indosso un collant nero, Converse bianche con le borchie e la maglietta dei Nirvana.

Considerato che domani parto alle Maldive e ci starò una settimana ho deciso di fissare oggi il mio primo colloquio di lavoro.

Sono le 10:30 e l'appuntamento è alle 12:15, ho tutto il tempo di fare una passeggiata rilassante. Così, decido di non prendere un taxi e mi avvio a piedi.

Penso a mia madre, provo a non farlo ma mi risulta quasi impossibile, non c'è un solo giorno in cui non la penso.

Scaccio via quel pensiero e mi concentro su una strada buia e deserta, nonostante sia pieno giorno. Continuo il mio cammino e i miei occhi cadono su un piccolo parco ormai abbandonato. Non ho mai visto nessun bambino venire qui, ormai è un posto morto.

Mi avvicino a una panchina e, a circa due metri di distanza, noto un piccolo batuffolo bianco. Era un cagnolino, e non avrà più di un mese. Resto lì immobile ad osservarlo, passano cinque minuti buoni e non cambia assolutamente niente. Giro la testa più volte per vedere se ci sono tracce della mamma ma niente.

Passano altri cinque minuti circa e il cucciolo ha cominciato a piangere. Non so che fare così mi avvicino. È spaventato ma non scappa.

Sembra un topolino, è tutto bianco con la coda nera.

Lo prendo in braccio e noto che sotto di lui c'è una copertina a cui è stato attaccato un bigliettino con scritto:

"vi prego, prendetevi cura di questa piccola creatura."

Sobbalzo.

È stato abbandonato. Anzi è stata abbandonata.

Guardo l'orario 11:55, ho abbastanza tempo.

Corro a casa e, una volta davanti il cancello, lo infilo in borsa lasciando la cerniera aperta ma assicurandomi che non si veda.

Entro veloce in camera mia e improvviso una piccola cuccia con un vecchio maglione che non uso più. Lo lascio lì, chiudo la porta a chiave e scappo verso il bar.

12:05

Non faccio in tempo a farla a piedi e chiamo velocemente un taxi che in pochi minuti mi lascia davanti al bar.

Faccio il mio colloquio e...

ASSUNTA

tra una settimana e mezzo comincio a lavorare, che ansia.

Torno a casa il più velocemente possibile ma prima mi fermo a un negozio dove vendono cose per animali, compro una cuccia, del mangiare, due ciotole e un collare rosa.

Porto tutto in camera mia e sistemo le cose tra il letto e il muro in modo che nessuno possa vederle.

Guardo bene quel batuffolo che dorme beato nella sua cuccia e sono soddisfatta di me stessa.

Un sorriso invade il mio viso al pensiero che mia madre sia fiera di me.

Lentamente chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.

Mi sveglio di soprassalto. Sono tutta sudata e i capelli sono arruffati.

Di nuovo lo stesso incubo.

*toc toc toc*

Bussano alla porta per un tempo indeterminato. Guardo il cane e senza aprire la porta chiedo chi è

"sono Erika, aprimi brutta stronza che è mezz'ora che busso." Dice lei.

Apro sollevata sapendo che non sia mia nonna.

"AAAAAAAAAAAAAH" urla così forte che penso di aver perso l'udito dall'orecchio destro.

La guardo e ha gli occhi, puntati sul mio cane, lucidi per l'emozione. Mi esce un sorriso spontaneo e con calma le racconto tutto.

"quindi adesso hai un cane e un lavoro?"

"esattamente" ripeto esausta, è la trentesima volta che cerco di farglielo capire.

"come l'hai chiamata questa piccola pasticcina qui?" domanda prendendo il cucciolo in mano.

Effettivamente non avevo pensato proprio al nome da darle.

Senza pensarci, un nome esce dalla mia bocca.

"Maya. Si chiamerà Maya."

La bocca di Erika forma una O

"ma era il nome di tua ma-" la blocco prima che possa continuare.

"si lo so, si chiamerà così"

Dopo di che, il mio sguardo si posa sul cucciolo che dorme sulle gambe della mia migliore amica.

Benvenuta in famiglia, piccola Maya.

⭐️⭐️⭐️
come potete vedere questo capitolo è più lungo degli altri.
non ho potuto postare prima perché sono stata al mare ma mi fa molto piacere vedere che commentate e votate ogni giorno la mia storia.
vi chiedo solo un ultimo favore, per far sì che la storia prosegua serve il PASSAPAROLA.
Adesso ho bisogno del Vostro aiuto.
grazie💖

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2017 ⏰

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