A lui piaceva la mattina,
gli piaceva svegliarsi presto
e sentire il sole
dentro le ossa,
dentro il cuore.
A me piaceva la sera,
mi piaceva stare nascosta
sotto le coperte
e sentirmi protetta.
A lui piaceva il caffè,
a me non piaceva
perché era amaro anche con lo zucchero.
Poi non mi piaceva più niente
quando ero da sola,
anche sotto le lenzuola
avevo paura
perché quella mia barriera
era inutile e misera
dato che l'unico pericolo
in quella stanza
era proprio la mia testa.
Cercavo un riparo
da pensieri taglienti,
facevano tanto male
e lui quella mattina
non era vicino a me,
non era nemmeno in cucina
a bere il suo dannato caffè.
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How Would You Feel | Wattys2017
PoesíaBrillante come la stella più luminosa, affascinante come la Luna, vecchio, immortale come il Sole.