1.05 A.M

106 7 0
                                    

Non ci potevo credere.

Rimasi immobilizzata per qualche secondo fino a quando non scoppiai in lacrime.

"FRATELLONE!" Urlai

Mi fiondai tra le sue braccia e quasi non andammo a sbattere al suo amico Christian.

Silver e Christian erano piuttosto confusi, non sapevano niente di noi, così appena mi staccai feci un respiro e gli spiegai tutto.

Loro fecero un grande sorriso si alzarono e decisero di lasciarci un attimo soli.

Eravamo uno davanti all'altra con la torcia che illuminava Dylan.

"Dylan i maschi non devono piangere perché i maschi non sono come le femmine."

Stava piangendo.

Mi faceva così tanta tenerezza.

Mi fece un sorriso e mi abbracciò dinuovo.

Devo ammettere che Dylan era diventato un ragazzo bellissimo a parer mio.

Aveva gli occhi verde scuro i capelli castani talmente scuro che sembravano quasi neri con una leggere passata di gel.

Il sorriso era a dir poco perfetto, denti bianchissimi e delle labbra carnose.

"Non so da dove iniziare sinceramente... Scusami se non ti ho salutato Margot. Io avevo paura di piangere e mi sarei vergognato davanti a te."

"Tranquillo" era l'unica cosa che riuscii a dire.

Era tardi e dovevo tornare a casa così decidemmo di scambiarci i numeri e la nostra serata finì.

Mi sdraiai sul letto e mi vennero mille pensieri tra la testa.

Perché Dylan era tornato?

Perché non ho avuto sue notizie per ben 10 anni?

Sarà rimasto lo stesso Dylan?

Il cellulare sul mio comodino vibrò.

+09 879 376 2165:
*"Margot sei ancora sveglia?*"

Era sicuramente Dylan. Così gli risposi.

*"Sì perche?"*

*"Apri la finestra così riesco ad entrare"*

Aprii la finestra e vidi Dylan che si stava arrampicando per entrare.

"Ciao sorellina"

Cavolo mi faceva venire i brividi quando pronunciava "sorellina".

"Dylan che ci fai qui?"

"Oh nulla volevo solamente rimanere con la mia sorellina visto che non ci vediamo da un po di tempo"

"Va bene però cerca di non fare casino"

"Certo tranquilla"

Io mi sdraiai sul letto mentre lui girava per la mia stanza osservando ogni piccolo dettaglio.

"Non è cambiata affatto sai. Me la ricordo alla perfezione."

"Uh ma guarda un po qua... questa mi è molto famigliare."

Stava osservando la sua lettera che avevo appeso a un pannello di sughero.

"Quando la leggevo speravo sempre che tornassi da me."

Lui si girò verso di me e tirò fuori dalla tasca un biglietto mal messo tutto stropicciato.

Me lo diede in mano.

"Che cos'è?"

"Leggi e vediamo se ti ricordi" sulla sua faccia spuntò un sorrisetto malizioso che mi stava mettendo una certa ansia.

"Caro Dylan sei un bambino molto bello quindi mi piaci tanto. Spero che quando leggerai questa lettera verrai da me e mi darai un bacio come fanno i grandi.
-La tua sorellina♡"

Alzai lo sguardo e vidi Dylan che mi stava fissando.

Mi ero completamente dimenticata di quella lettera.

Sì, avevo una cotta per Dylan ma non pensavo fossi arrivata a scrivergli addirittura una lettera.

"Allora ti ricordi sorellina?"

Ogni volta che gli usciva quella parola di bocca mi spuntava un piccolo sorriso.

"A dire il vero no." Dissi ridacchiando

"L'ho trovata in una scatola dopo aver traslocato in California..."

"Avevi una cotta per me sorellina?"

Oh andiamo deve continuare a chiamarmi così per il resto della sua vita?

"Sì Dylan avevo una cotta per il mio fratellone felice?" Dissi buttandomi sul letto.

"Margot?"

Finalmente ci è riuscito a dire il mio nome eh, era tanto difficile?

"Sì Dylan?"

"Posso dormire da te stanotte? Ti prometto che farò il bravo." Disse con un sorriso da ebete stampato in faccia.

In fondo mi sarei sentita cattiva a mandarlo via così accettai.

"Sì va bene."

"Grazie sorellina."

Mi stampò un bacio sulla guancia e si sdraiò vicino a me. 

Era molto tardi così ci addormentammo in fretta.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Vi è piaciuto il capitolo? Spero tanto di si♡ 

Ti ricordi di me "sorellina"?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora