Twelve

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Ho deciso di parlare di coming out.
Facili o difficili?
Beh, se qualcuno già sa cosa sia l'asessualità e l'accetta, vanno bene.
Il problema è che fra i miei vari coming outs ce n'è stato solo uno così.

PREMESSA: SONO BASATI SU ESPERIENZA PERSONALE

Di solito, se una persona è di mente aperta e non conosce l'asessualità, il coming out va bene. Nel senso, a me è capitato: ti chiedono cosa sia nello specifico, rispondi, capiscono e fine.
Ma la stragrande maggioranza delle volte va malissimo: se sei femmina, ti dicono o che sei una figa di legno o che "è normale non troieggiare" (a parte che wtf, sono troie solo le prostitute. E io generalmente non uso questo termine nemmeno riferendomi a loro, se non per imprecare tipo "porca troia"). Invece i poveri maschi sentono ancora di più il machismo e lo stereotipo tossico dell'uomo, che lo vuole come un troglodita che pensa solo a scopare.
Ma questo solo se, nella sfortuna, ti va bene

Purtroppo, la gente si dilunga in molte cose poco carine, tipo "è una malattia gravissima"
Oppure "hai gli ormoni bassi!111!1"
Ma vaffanculo, che ne sai tu dei miei livelli di estrogeni? O dei livelli di testosterone per un uomo? Possono essere anche piuttosto alti ed essere asessuali.
NON. C'ENTRA. UN. CAZZO.

Ebbene, ora capite perché è necessaria l'informazione? Per evitare questo.
Ho fatto un coming out con una persona che, inizialmente non accettava perché non aveva il concetto ben chiaro. Allora le ho spiegato e dopo ha detto "ma è una cosa normalissima".

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