CAPITOLO TRE

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SHARON POV

Driiiiiiiin
No la sveglia no, non mi va di andare a scuola....

Mooolto svogliatamente mi alzo e vado a lavarmi poi mi metto mascara e matita e mi vado a vestire con jeans neri e un maglioncino bianco metto le superstar e scendo a fare colazione.

"Buongiorno" dico
"Buongiorno"ricambiano mio padre e mia madre

Inizio a fare colazione e dopo un pò scende mio fratello.

"Buongiorno" dice dandoci un bacio a tutti e tre
"Giorno fratellone, di buon umore oggi?"
"Spiritosa" dice spingendomi

Io e mio fratello finiamo di fare colazione ci mettiamo il giubbotto salutiamo i nostri genitori e usciamo di casa per andare a prendere il bus.
Sono le 7:10 ci dobbiamo sbrigare perché alle 7:20 passa il bus

"Lore ci dobbiamo sbrigare è tardi" lo avviso
"Corriamo, a chi arriva primo" dice mentre inizia a correre
"Nooooo, Lorenzo aspetta" urlo mentre corro

Arriviamo alla fermata giusto in tempo e saliamo sull'autobus

Quando arriviamo a scuola Lorenzo mi saluta e va dai suoi amici e io vado dai miei

"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno Sha" dice Ashley
"Buongiorno" salutano gli altri

Dopo un pò suona la campanella e entriamo a scuola, andiamo in classe e dopo un po arriva la professoressa di italiano

"Ragazzi oggi faccio qualche interrogazione" dice la professoressa

No,no,no,no,nooo non mi chiamare a me per favore

"Speriamo che non mi chiama a me perché non ho studiato niente d'italiano" dico ad Ashley affianco a me mentre sfoglio le pagine del libro.
"Neanche ioo" dice Ashley disperata

"Allora: Evans, Jhonson e García" chiama la professoressa

Io e Ashley tiriamo un sospiro di sollievo

Dopo quattro ore

Manca l'ultima ora e abbiamo spagnolo e anche lei quando entra dice che deve interrogare ma non sono preoccupata perché spagnolo l'ho studiato e poi mi piace tanto.

"Ora interrogo Smith e Anderson" dice la prof

L'interrogazione è andata benissimo ho preso nove e mezzo.

Usciamo da scuola saluto i miei amici e insieme ad Ashley e mio fratello vado a prendere l'autobus

"Sharon ti serve una mano a preparare le cose per il viaggio?" chiede Ashley
"Se vuoi venire a casa mia più tardi vieni così mi aiuti e parliamo un pò" le dico

Ashley e Lorenzo non si sono neanche guardati e a me dispiace tanto per loro.

Torno a casa e mi siedo a tavola per mangiare. Finito di mangiare lavo i piatti e salgo di sopra a farmi i compiti perché dopo viene Ashley.

Sono le 17:30 ho appena finito i compiti e tra un pò arriva Ashley

Dopo un pò suonano al campanello e vado ad aprire ma con mia sorpresa non c'è Ashley ma c'è Daniel.

MATTEO POV

Oggi mi sono svegliato di mal umore e faccio tutto svogliatamente. Mi alzo dal letto mi lavo mi vesto e vado a fare colazione poi alle 7:30 esco di casa e vado a scuola.

Le ore per fortuna passano velocemente perché oggi c'erano materie che mi piacciono cioè: inglese, spagnolo, francese, educazione fisica e scienze.

Mentre esco da scuola con Samuel si avvicina Charlotte

"Ci vediamo dopo" dice facendomi l'occhiolino
"Si ok" rispondo

Non mi va proprio di andare da lei oggi.

Torno a casa e mangio poi salgo di sopra a fare quei pochi compiti che ho e poi esco a fare una passeggia sulla riva del mare.

Adoro quel posto, mi trasmette un senso di tranquillità e mi sento come a casa mia.

Dopo un pò vado a casa di Charlotte entro e facciamo sesso però penso che se ne sia accorta che non mi andava proprio.

"Matteo che hai oggi?" mi chiede
"Niente non mi va" le rispondo
"Come sarebbe a dire"?
"Charlotte cazzo non sono il tuo giocattolino" le dico incazzato nero
"Allora vattene no"? mi dice
"Subito...e comunque non mi chiamare più perché non vengo è finita questa falsa" dico con disinvoltura

Finalmente me ne sono liberato non ce la facevo più a sopportarla. Ho deciso voglio cambiare.

Mentre torno a casa incontro mia sorella che stava tornando dalla palestra.

"Hey fratellone che hai? Ti vedo felice" mi dice
"Ho deciso che voglio cambiare, ho mandato a fanculo Charlotte" dico soddisfatto
"Siii, bravo così si fa....se hai bisogno io ci sono"
"Si lo so grazie sorellina" dico abbracciandola

Torno a casa e mi arriva un messaggio da Samuel

*Messaggi con Samuel*
Samuel
Hey amico, oggi ti va di andare a qualche festa?
Io
Si ok, dove andiamo?
Samuel
In una festa del mio quartiere
Io
Ok, ci vediamo alle 22:00?
Samuel
Sisi ok

SHARON POV

"Daniel come mai qui?"
"Volevo sapere quando parti e devo prendere degli appunti da tuo fratello" (mio fratello e Daniel hanno 18 anni e vanno in classe insieme)
"Partiamo lunedì prossimo" gli dico.
"Ah...presto"
"Si altrimenti saremmo dovuti partire tra un mese"
"Sharon mi mancherai" mi dice
"Anche tu Daniel" dico abbracciandolo
"Vieni Lorenzo è di sopra"

Daniel prende gli appunti e se ne va poi dopo arriva Ashley e andiamo di sopra in camera mia.

"Allora Sharon quante valige puoi usare per te?" mi chiede
"Se non mi sbaglio ho una valigia enorme, un borsone e una tracolla da tenere sempre con me poi mi sa che abbiamo una valigia in più per mettere le cose che non entrano a tutti."

Dopo quasi un'ora Ashley finisce di spiegarmi come devo sistemare le mie cose nelle valige mi ha anche fatto uno schema per non dimenticarmi gli ultimi giorni quando dovrò sistemare tutto

Poi ci mettiamo a conversare un pò e all'improvviso entra mio fratello

"Sharon..." dice mio fratello mentre entra di corsa in camera mia

Io e Ashley stavamo proprio parlando di lui perché a lei gli mancava tanto e stava con le lacrime agli occhi.

Ashley alla vista di Lorenzo si mette a piangere ancora di più e io l'abbraccio poi mi giro in direzione di Lorenzo e lo vedo che sta piangendo.

"Lore vieni qui" dico aprendo le braccia per abbracciare anche lui.

Dopo un pò mio fratello viene e ci abbraccia a me e ad Ashley e ci da un bacio in testa a tutte e due

"Ragazzi vi voglio troppo bene mi mancherete entrambi" ci dice Ashley
"Anche tu ci mancherai tanto"

"Sai Lore ti dovresti far aiutare da Ashley è molto brava a organizzare le valige così forse saresti più ordinato"gli dico guardando Ashley e mettendoci a ridere
"Emh...no grazie penso di non capire niente lo stesso di tutto quello che mi dirà" dice mettendosi a ridere anche lui.

SOLO NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora