CAPITOLO QUINDICI

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Sono le 5:30 oggi è l'anniversario di mamma e papà, mi alzo e vado in camera di Matteo per svegliare mio fratello...

"Lorenzo svegliati" dico scuotendolo
"Dai è tardi, è l'anniversario di mamma e papà"
"Mhhh" ricevo in risposta
"Lorenzo non mi fare urlare altrimenti sveglio Matteo" dico
"Mi hai già svegliato" dice Matteo scoprendosi

Non ci credo ho sbagliato letto...che figura di merda

"Oddio Matteo scusami credevo fossi mio fratello, ho sbagliato letto" mi scuso
"Tranquilla, non ti preoccupare"
"Lorenzo sbrigati, alzati è tardi" sveglio mio fratello torturandolo
"Si mi sto alzando" risponde

Io e mio fratello scendiamo giù e sistemiamo le tazze sul tavolo della colazione e mettiamo un bigliettino 'tanti auguri mamma e papà vi vogliamo tanto bene'

Dopo un pò scendono tutti

"Auguriii" urliamo tutti insieme mentre io e mio fratello abbracciamo i nostri genitori
"Queste sono per voi" indico le tazze
"Ragazzi sono stupende, grazie mille" dicono abbracciandoci
"È questo è da parte nostra, per la vostra nuova casa" dice Allison con uno specchio in mano
"Grazie ma non dovevate"

Dopo aver fatto colazione saliamo di sopra e ci prepariamo per andare a scuola...

...usciamo di casa e ci dirigiamo a scuola.

Arrivati a scuola andiamo in direzione di Samuel, Madison e Camilla.

"Buongiorno ragazzi" li saluto
"Buongiorno" ricambiano

"Che bello oggi non é una giornata pesante" dice Camilla
"Già...meno male" la asseconda Maddy

Mentre entriamo a scuola sentiamo dei fischi...ci giriamo e vediamo dei ragazzi che mi fissano con un'aria maliziosa

"Ehi bellezza, come va?" dice uno di loro

Matteo e Lorenzo li fulminano con lo sguardo...

"Tom sparisci dalla nostra vista se non vuoi che finisce male" lo avverte Matteo

Tom e i suoi amici si mettono a ridere e se ne vanno.

"Chi erano quelli?" chiedo io
"Ragazzi di quinto, ti avevo avvertita su di loro, non ti avvicinare a loro e non stare mai sola mi raccomando" risponde Matteo
"Sisi lo so"

"Ragazzi io vi saluto, mi unisco ai compagni della mia classe" ci saluta Lorenzo
"Ok ciao, a dopo" salutiamo noi
"Mi raccomando Sha" dice dandomi un bacio sulla guancia
"Si"

Dopo un pò suona la campanella ed entriamo in classe.

"..."

Alla terza ora abbiamo storia dell'arte e praticamente la prof sta parlando da sola perché nessuno la sta ascoltando.

"É troppo noiosa, mi sto per addormentare" dico a Matteo
"A chi lo dici"
"Mo vado in bagno" dico
"Ok ma stai attenta"
"Sisi"

"Prof posso andare in bagno?" dico alzando la mano
"Si vai"

Quando esco dalla classe faccio un sospiro di sollievo, non ce la stavo facendo piú a sentirla parlare.

Dopo che esco dal bagno vedo nel corridoio che passeggia quel certo Tom di stamattina e cerco di aumentare il passo, ma lui si avvicina e mi blocca al muro...

Cerco di allontanarlo per riuscire a scappare ma niente, é troppo forte.

"Ehi tranquilla bellezza, non ti farei mai del male" dice
"Vattene schifoso" urlo io
"Shhh non urlare" dice accarezzandomi la guancia
"Non mi toccare" urlo allontanandogli bruscamente la mano
"Sai, mi piaci, hai un carattere bellissimo e sei bellissima" dice di nuovo accarezzandomi
"Ti ho detto che non mi devi toccare" urlo tirandogli uno schiaffo forte...

MATTEO POV

Vedo che Sharon sta tardando e inizio a preoccuparmi

"Ehi amico che hai?" mi domanda Samuel vedendomi agitato
"Mi sto preoccupando per Sharon, sono passati 15 minuti da quando é andata in bagno" rispondo
"Ah cavolo, forse é meglio se vai a controllare"
"Si stavo per farlo"

Chiedo alla prof di andare in bagno e appena esco dalla classe in lontananza vicino ai bagni vedo Sharon contro il muro e davanti a lei c'é quel bastardo di Tom, giuro che adesso lo uccido, mi sta salendo un nervoso sopra che non potete immaginare...

SHARON POV

"Agitata la ragazza oggi" continua a dire questo schifoso con aria maliziosa
"Vattene" continuo ad urlare io

"Hai sentito? Ha detto che te ne devi andare coglione" urla Matteo correndoci incontro e tirandogli un pugno a Tom

Oh mio Dio non ho capito niente su come Matteo sia arrivato ma so solo che ora sta picchiando a sangue Tom.

"Matteo basta ti prego, sennò ora finiamo noi nei guai, non mi ha fatto niente, non ti preoccupare" dico disperata sapendo che ci aspetterà una bella visita dal preside

"Ti avevo detto di non avvicinarti a lei sennò sarebbe finita male, non ti permettere mai piú, hai capito?" gli urla Matteo continuando a tirargli pugni

All'improvviso quando Matteo si inizia a calmare e inzia a mollare la presa su Tom, la situazione si ribalta perché ora é Tom che inizia a tirare pugni a Matteo porca miseria...

"No Tom fermo" urlo mettendomi in mezzo a loro.

Per fortuna finalmente arriva il bidello che li ferma e per sfortuna come avevo previsto ci porta tutti e tre dal preside.

"Entrate e state zitti" dice il bidello mandandoci in presidenza

Mi sarei immaginata di vedere un preside anziano invece mi ritrovo davanti un preside abbastanza giovane, sui 30 anni e non sembra tanto severo come me lo ha descritto Matteo, mbha vedremo...

"Allora cosa avete combinato?" chiede il preside

Matteo e Tom iniziano a parlare insieme e non si capisce niente.

"Silenzio. Tu chi sei?" chiede a me
"Sharon Smith" rispondo io
"Ah sei la nuova arrivata, come mai sei in presidenza già dal secondo giorno di scuola?"
"Signor preside, non é assolutamente colpa mia o di Matteo, perché é stato Tom a infastidirmi dopo che sono uscita dal bagno, Matteo avendomi vista in difficoltà mi ha solo difesa" rispondo io con sincerità.

Sono sempre stata una ragazza calma ed educata e non mi sono mai cacciata nei guai, di certo non mi faccio mettere in punizione per un bastardo.

"É la verità Tom?" chiede il preside
"Ma non gli ho fatto niente giuro" risponde lo schifoso
"Ok quindi é la verità, perché ormai ti conosco e so come sei fatto...Tu che hai da dire?" chiede a Matteo
"Io ho solo difeso Sharon perché Tom la stava infastidendo" risponde Matteo

"Ok ho capito...quindi Tom rimani tutto oggi ad aiutare le signore delle pulizie e sei sospeso per tre giorni perché non hai rispettato il regolamento e hai dato fastidio ad una ragazza e non voglio sentirti lamentare. Per quanto riguarda voi, potete tornare in classe" dice il preside.

"Ok grazie mille, arrivederci" salutiamo io e Matteo.

Usciamo dalla presidenza facendo un sospiro di sollievo e abbraccio Matteo.

"Grazie per avermi difeso" lo ringrazio
"Ma va, non lo dire neanche per scherzo, farei questo e altro per te" dice ricambiando l'abbraccio.

Torniamo in classe e spieghiamo alla prof l'accaduto in modo tale da non farci mettere una nota...

Non vedo l'ora di tornare a casa, sono rimasta traumatizzata e sono stanca.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 21, 2020 ⏰

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