Capitolo 2

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Sento la sveglia suonare, è mattino presto per un attimo ho avuto un vuoto di memoria ma adesso mi ricordo:"Oddio oggi inizia scuola"
"Ehi non rompere il cazzo"
Oh giusto c'è quel rompi scatole accampato in camera mia
"Esci subito mi devo preparare lurido verme"
Sembra proprio un verme dentro quel sacco a pelo
"Non ci tengo a stare qui un secondo di più cara stronzetta" "Esci subito" Tyler esce e mi lascia da sola ad un tratto mi arriva un messaggio guardo il cellulare è Sophie
Messaggio da sophie♥️:
Hey fra dieci minuti sono fuori casa tua, ti accompagno a scuola a dopo.

È da molto che non vedo Sophie per colpa di tutte queste vacanze non ci siamo viste molto per colpa di vari impegni adesso le rispondo
Messaggio a Sophie♥️:
Va bene sarò pronta per quando arriverai...speriamo

Blocco il telefono e inizio a prepararmi, il terzo anno di liceo non penso sia tutto rose e fiori cominciando dal fatto che non ho ancora finito tutti i compiti, apro il mio armadio e decido di indossare dei jeans strappati ma non troppo e un crop top che lascia intravedere una piccola parte di ventre e decido di legare i capelli in una coda alta.
Scendo in cucina e trovo i miei "fratelli" fare colazione, io prendo due biscotti e bevo un po' di latte esco e mi dirigo verso la macchina di Sophie.
"Hey è da un po' che non ci si vede che è successo in questo tempo?"
"Niente di che sarò solo costretta a vivere con i gemelli smith"
"Oh mio dio mi dispiace per te, Tyler è una persona così come dire insopportabile"
Appena arrivate a scuola vedo Anne dirigersi verso le macchinette, le vado in contro lei mi sembra tanto carina e gentile non come qualcun'altro.
Sento che qualcuno mi tira per un braccio, mi giro e c'è...Grace la mia migliore amica nonché capitana delle cheerleaders e ragazza più popolare della scuola, la abbraccio immediatamente, non ci siamo viste per tutta l'estate è un po' mi dispiace perché nessuno mi capisce come lei, non capisco ancora come fa a essere la migliore amica di un disastro come me.
Appena sciolgo l'abbraccio vedo una figura dai capelli corvini passarci accanto, guarda interessato la mia amica
"Ehi smith cos'hai da guardare?!"
"Stavo guardando la mia sorellastra con che persone orribili ha a che fare"
Sento tutti gli occhi puntati su di me, lo ha fatto apposta quello stronzo
"È...è...vero Allison?"
"No, io non ho niente a che fare con questo individuo"mento
Vedo Anne avvicinarsi con uno sguardo che potrebbe far rabbrividire chiunque
"Tyler devi stare zitto!" Un silenzio inquietante avvolgeva la language art school

Dopo pochi secondi vedo la faccia di Tyler trasformarsi in un ghigno
"Non sono affari tuoi cara stronzetta"

"Non ti permettere mai più di rivolgerti così a Anne oppure io..."
"Oppure tu?vai a piangere da papino va"
"ADESSO BASTA" la voce di Grace rimbomba per tutto l'istituto
"Io credo di andare in classe è tardi"detto questo mi allontano da quel covo di matti con Grace al mio fianco
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"Che giornata di merda!" Esclama Grace.
"Io non lo sopporto" sbuffa Sophie
"Chi?!" Diciamo in coro io e Grace
"James" io e Grace rimaniamo zitte ma una voce interrompe il silenzio.
"Ehi Evans non ti è bastato lo scherzo di prima?"dice in modo scherzoso James l'amico di...Tyler
"Io la prossima volta ti ammazzo, ti metto la testa dentro il cesso e tiro lo sciacquone chiaro?!"
"Chiaro si sì non ti farò più scherzi" dice in modo sarcastico James e se ne va prima che Sophie posso ribattere.
"Che scherzo ti ha fatto?" Domanda Grace
"Mi ha tirata dentro il bagno dei maschi e ha incominciato a dire:ADESSO TI STUPRO! ADESSO TI STUPRO!
Il bello è che era con una maschera e io mi sono presa un infarto"
"Poverina"dico sarcasticamente.

Io e Sophie ci incamminiamo verso la macchina quando qualcuno mi afferra per un braccio e mi strattona dovevo immaginarlo è Tyler

"Dove credi di andare?"
"In macchina con una mia amica fino a casa"sbuffo
"Va bene ciao non rompere il cazzo"
"Sempre simpatico"
Prima di dileguarsi mi fa il dito medio e io ricambio.
"Beh sembra che si preoccupi per te"
"Lasciamo perdere"
"Va bene non faccio domande e ti riporto a casa"

13:30
Sono a casa, sto aspettando che mio padre torni dal lavoro, i miei "fratelli"sono tornati a casa loro e io sono qua da sola a guardarmi un film romantico tipo forever alone, mi faccio schifo da sola.

15:40
Sento suonare il campanello, guardo dallo spioncino, è Tyler, gli apro.
"Che vuoi?"
"Non saluti neanche?" Dice con una voce isterica
"Ciao, ora mi rispondi?"
"Io ho dimenticato in camera tua  il pigiama" aspetta cosaaaa?! E entra così come niente fosse?!!!! Vabbeee..
"Senti mi fai entrare si o no?"
"Entra"
Fa cenno di chiudere la porta ma per sbaglio tocca la mia mano che era già sulla maniglia, mi sono sentita un brivido dentro, in questi giorni mi sento strana con la sua presenza.
Lui sale di sopra ma ad un tratto sento che chiama il mio nome "ALLISONNNNNNN"
"Che cazzo vuoi?!"
"Non trovo il pigiama, aiutami a cercarloooooo"
"CHE COGLIONE, PERDI ANCHE IL PIGIAMA.ARRIVO."
Salgo in camera mia, lui è con metà corpo sotto il letto con l'intento di trovare il pigiama ma io non lo vedo e gli cado addosso.
Sento di nuovo la sensazione di prima.
"CHE CAZZO FAI"
"SONO CADUTA, PROBLEMI?"
"SI"
"RISOLVITELI"
Mi siedo sul letto, mi fa male una gamba dalla caduta, mi fa sempre più male, continua a farmi male, iniziò a piangere dal dolore
"Perché piangi ora bamboccia?"
"Andiamo in ospedale, mi fa malissimo una gamba"
"Te la sei rotta?ma sei proprio imbranata!"

Quello stronzo di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora