6.

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"Mamma siamo tornati" dico entrando in casa.
Vado in camera, chiudo la porta e inizio a svestirmi per mettermi il pigiama; mi tolgo la maglietta e la appoggio sul letto.
Girandomi qualcosa fuori dalla finestra cattura la mia attenzione:Isaac mi stava guardando dalla finestra di camera sua.
"La smetti di guardarmi" gli urlo.
"Non ce la faccio sei troppo bella" mi dice sorridendomi
"E tu sei troppo dolce. Ci vediamo domani"gli rispondo.

La sveglia delle 9:15 suona così mi alzo dal letto.
Vado a prendere il telefono e quando mi giro vedo Derek in piedi in un angolo della mia stanza.
"Oddio! Derek mi vuoi far prendere un infarto? Cosa ci fai qui?" gli chiedo confusa.
"Ecco il conto della lavanderia" mi dice tirandomi la maglietta con lo scontrino attaccato.
"Stai scherzando, vero?!"dico mentre lui mi guarda impassibile.
"Derek non ti pagherò il conto della lavanderia quindi vattene"gli dico tirandogli la maglietta.
Esco dalla mia stanza e vado a fare colazione.
In cucina trovo Isaac con un sacchetto in mano.
"Isaac?!"
"Ti va di fare colazione insieme?" mi chiede e io acconsento.
Ci mettiamo a sedere e iniziamo a mangiare.
"Tra venti minuti dobbiamo andare" mi avverte Isaac
"Ok, allora mi vado a preparare"
"Ti aspetto qui" mi dice.
Salgo in camera;ero così felice che Isaac fosse venuto a casa mia che entrando mi svesto e non mi accorgo della presenza di Derek.
"DEREK! Cosa ci fai ancora qui?" dico cercando di coprirmi con le mani.
"Rachel cosa succede?" chiede Isaac entrando nella mia camera.
Prima guarda me e poi si gira verso Derek.
"Derek cosa ci fai qui?"
"Ehm... mi aveva portato il conto della lavanderia" gli rispondo io.
Dopo qualche secondo di silenzio imbarazzante Isaac dice:
"Ok, mi fido di te. Andiamo Derek"
Escono dalla mia stanza e finalmente posso cambiarmi.
Dopo essermi vestita e truccata scendo con mio fratello e raggiungo Derek e Isaac.
"Ragazzi,cosa ci fate qui?"chiede Tyler.
"Ehm, siamo arrivati un po' prima e tua sorella ci ha fatto entrare " risponde prontamente Isaac.
"Già, colpa mia. Adesso andiamo" dico avviandomi verso la porta.

Oh, my DerekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora