Oh, my Derek

14.

Arrivammo davanti casa mia, slacciai la cintura e aprii la porta ma prima che potessi mettere piede fuori dalla macchina di Derek lui mi bloccò.
"Forse hai ragione"
"Riguardo cosa?"
"Non avremmo dovuto baciarci"
Lo guardo incredula di fronte alle sue parole e senza dire niente sbatto la portiera e mi avvio verso la porta di casa.
Invece di seguirmi come mi aspettavo, lui mette in moto e se ne va.
Entro in casa e gli altri erano già lì.
Si girano per vedere chi era entrato dalla porta e, a testa bassa, gli dico che non mi sentivo bene e che sarei andata a riposarmi in camera mia.
Mi butto sul letto e inizio a piangere quando qualcuno bussa alla porta.
"Sto bene, chiunque tu sia puoi andare via"
"Il fatto che tu mi dica di stare bene mi fa capire che non stai bene" dice Stiles aprendo la porta.
Mi metto a sedere e mi asciugo le lacrime.
"Cosa ha fatto Derek?" domanda Stiles mettendosi a sedere accanto a me.
"Che ne sai che è colpa di Derek?"
"È sempre colpa di Derek" mi dice sorridendomi, ricambio il sorriso ma non rispondo alla sua domanda.
"Capisco che tu non voglia parlarne ma qualsiasi cosa lui abbia fatto ricordati che è un coglione"
"Non è stata colpa sua, o meglio, non è stata tutta colpa sua"
"Che cosa vuoi dire?"
"Ieri sera sono uscita con Isaac e ad un certo punto lui è uscito dal ristorante ma io l'ho seguito ed ho sentito che parlava con Derek a proposito di un patto secondo il quale loro non potevano uscire con chi non era di Beacon Hills".
Stiles rimase in silenzio, non riusciva a guardarmi negli occhi.
"Aspetta tu lo sapevi?" lo accuso.
"Si, ed è per questo che ti ho detto di non innamorarti di Derek"
"Lasciami sola per favore"
"Rachel io.."
"Lasciami sola" gli urlo spingendolo fuori dalla mia stanza e chiudendo la porta a chiave.
Mi ributto sul letto e inizio a piangere.