Capitolo 20.

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Melina pov's

Mi sveglio e mi vesto vado a svegliare Ema.

M: Manu...

E: mamma tra 5 minuti.

M: EMAA

Si sveglia subito.

E: scusa ti avevo scambiato per mia madre

M: Scusa a me ti ho chiamato come ti chiama tua madre. Comunque vatti a fare la doccia che qua ci penso io.

E: ok

Emanuele si sta facendo la doccia. Io sistemo il letto e poi scendo di sotto e preparo la colazione. Salgo di sopra e vado a vestirmi ancora Igna dorme è normale sono le 6 del mattino. Non vedo l'ora di partire. Mi metto una magliettina a mezza manica e Jeans ma non troppo stretti (FOTO). Scendo di sotto dove vedo Emanuele che sta mangiando, facciamo colazione e scendiamo le valige. Ema chiama il taxi e io gli scrivo una lettera a Ignazio e la metto nel letto. Gli ho scritto:

_Ciao Amore mio,

quando leggerai questa lettera sarò o sopra l'aereo o a casa di Ema pensa a quello che ti ho detto ieri sera e poi mi fai sapere. Se ti manchiamo, io e la piccola, chiamami. Ti amo troppo. Ciao Boschetto mio._
_La tua_
                                          _Melina_

*DOPO ALCUNE ORE*

Siamo sopra l'aereo sono le 9 stiamo quasi per arrivare a Catania. Mi mancherà Roseto, lì ho scoperto di essere incinta e ho fatto 4 volte l'amore con Igna, ho lasciato il mio ex fidanzato che ora e il mio migliore amico. Penso che già Igna si sarà alzato e avrà letto la mia lettera.

Atterriamo e scendiamo prendiamo le valige andiamo casa di Ema. Mi sono mancati.
Mi sdraio a letto e penso a quello che ho fatto.
E: Melina che hai??
M: niente!!
E: sicura??
M: e va bene ho visto Ignazio che baciava Giulia gli mancano i vecchi tempi. Me lo ha detto lui.
E: e tu??
M: gli ho detto di decidere tra  me e la piccola o Giulia. Ho fatto bene??
E: non hai fatto bene ma benissimo.
Mi abbraccia quando mi mancavano i suoi abbracci. Scendo di sotto e aiuto la mamma di Ema a preparare il pranzo. Mangiamo. Finito di mangiare salgo in camera e mi addormento.
*Dopo alcune ore*
Mi sveglia Emanuele.
E: ben svegliata.
M: grazie.
E: vestiti che io ti aspetto in sotto in cucina.
M: va bene.
Apro la valigia e scelgo un vestitino (foto) mi faccio i capelli (foto) e mi trucco con un trucco leggerissimo (foto). Chiamo a Igna.
*Al telefono*
I: Pronto!!
M: ciao.
I: amore come va??
M: bene amore... Tu??
I: bene.
Sento piangere e disperarsi.
M: amo??
I: ci sentiamo. Ciao
M: ciao.
Scendo sotto e vedo Ema pronto. M: andiamo??
E: come siamo belle!!
M: grazie. Come mi sono truccata??
Chiedendo alla mamma di Ema.
M: stai migliorando.
M: grazie.
E: andiamo.
M : ok.
E&M: ciao.
M: ciao ragazzi.
Usciamo e ci dirigiamo in piazza.
*Dopo alcuni minuti*
Siamo seduti in una panchina. Quanti ricordi... Le finali dell'oratorio tutte qua li facevamo. Quanto mi manca. Mi scendono qualche lacrima ma li asciugo subito per non farmi scoprire. Andiamo a prendere un gelato...
E: come lo vuoi??
M: bacio e cioccolato!!
E: non è la stessa cosa??
M: diciamo ma lo voglio così.
E: va bene.
Sono buonissimi qua i gelati. Quanto mi è mancato questo paesino. Qua si riachiude tutta la mia infanzia e adolescenza. Mi vengono i mente tutti i compleanni che facevo a casa mia. Quest'anno faccio 18 anni. Cosa?? Che giorno è oggi?? Giorno 24 luglio. Manca un mese e 6 giorni sta sera chiamerò Giulia perché anche lei fa 18 anni.
E:andiamo a casa.
M: va bene. Ema tu che già hai fatto 18 anni mi potresti aiutare a preparare il mio 18esimo??
E: certo.
M: grazie
E: di nulla.
Torniamo a casa. La cena e pronta. Mangiamo e poi salgo in camera e chiamo Giulia.
*Al telefono*
G: Mely. Ciao
M: ciao.
G: che cosa è successo??
M: ho pensato che tra un mese facciamo il compleanno 18 anni.
G: vero!!
M: che cosa facciamo??
G:  domani mattina ci mettiamo d'accordo. Ok??
M: va bene. Igna come sta??
G: male, malissimo.
M: capito. Mi dispiace.
G: è troppo indeciso??
M: ma deve scegliere!!
G: glielo dirò. Ciao.
M: ciao.
Spegno il telefono e mi addormento.




Niente più bello di te ~IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora