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Veronica'S POV

Chiudo la porta della mia stanza e mi siedo sul letto. Troppi pensieri passano per la testa fino a farmi male. Prendo un respiro profondo e ripeto a me stessa di calmarsi, ma il suono del campanello dal piano terra rovina tutto.
Sento mia madre aprire la porta e parlare con qualcuno per poi salire le scale, arrivando a bussare alla mia porta. Mi alzo dal letto e la apro. <<c'è Shawn giù, per caso lo hai chiamato?>> dice mia madre confusa.
<<Si, gli ho chiesto di farmi come guida turistica per la città.>> dico la prima stupidata che mi viene in mente per poi scendere le scale.
Trovi Shawn intento a parlare con Aaron, sembrano già conoscersi. Tossisco e i due si girano per guardarmi. Appena incontro gli occhi di Shawn perdo un battito. Ha indosso una felpa nera con la scritta "portugal" e dei pantaloni dello stesso colore, i capelli sono coperti dal cappuccio e i suoi occhi sono più castani del solito. No Okay, Rita riprenditi che non va bene questa cosa.
<<c-ciao>> dico arrossendo di colpo, no sto davvero esagerando adesso.
<<Ciao>> dice lui sorridendomi.
Dico ad Aaron che usciamo per una passeggiata e ritornerò a casa verso le otto.
Io e Shawn usciamo e ci incamminiamo verso le vie di Pickering.

* * *

SHAWN'S POV
Imbarazzo.
Questo è quello che c'è tra noi, puro imbarazzo.
Siamo seduti al POP'S e non parliamo da dieci minuti.
Come se mi avesse letto nel pensiero Rita rompe il ghiaccio.
<<grazie per essere venuto, ho bisogno qualcuno che io conosca per sfogarmi.>>
<<non preoccuparti, piuttosto non sapevo che Aaron fosse tuo cugino>> dico sorridendole.
<<conosci Aaron?>> dice lei stupita.
<<Si, ci siamo conosciuti su Vine per poi con Nash, Cameron e altri ragazzi abbiamo fatto parte di un gruppo di ragazzi chiamato magcon, ma io non ne faccio più parte.>> dico prendendo il muffin che ho tra le mani e addentarlo.
<<Comunque, volevo parlarti di ieri...>>dico appoggiando il muffin sul piatto.
Lei smette di bere la sua cioccolata calda e mi guarda attentamente.
<<Shawn te lo detto, non preoccuparti per prima, davvero.>> dice sorridendomi.
La guardo negli occhi e ripenso alle azioni di ieri, diventando all'improvviso rosso come un pomodoro e io odio i pomodori.
Dopo un po' finiamo quello che avevamo ordinato e ci addentriamo nel parco.
Parliamo del più e del meno e non mi rendo conto che sono le 7:50 e che Veronica doveva rientrare a casa per le otto.
La avviso e iniziamo ad avviarsi verso casa sua.
***
Siamo di fronte casa sua e stiamo fermi come delle statuine a guardarci, sorridiamo e ci diamo la buonanotte per poi andarcene ognuno alle proprie case, finché non sento una mano prendermi il polso che costringe a girarmi. <<grazie di questa bella serata, mi hai fatto schiarire le idee e lasciarmi andare dai pensieri brutti.>> dice per poi darmi un bacio sulla guancia. Resto teso come una statuetta vendendo Veronica entrare in casa.
Sorrido e ritorno a casa, con lei in testa e rendendomi conto che questa ragazza mi ha fatto battere il cuore dopo tanto tempo.

● ● ●

Si lo so, non aggiorno da Agosto ma per colpa della scuola non ho potuto dedicarmi alla scrittura, perdonatemi.
Spero che abbiate passato un bel Natale e auguri di buon anno nuovo.
Ancora auguri.
Xx
-Rita

Roses- Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora