Il principe sorrise forzatamente all'ennesima fanciulla che si presentava davanti al suo cospetto. Era seduto sul trono di suo padre con fare annoiato e non accennava mai ad un sorriso sincero o anche solo ad una parola.
Accanto a lui vi era il consigliere del genitore che guardava esasperato il nobile, scuotendo la testa con fare rassegnato.«Ancora niente?» gli domandò il consigliere restando in postura dritta accanto al trono.
Il principe sospirò. «Nessuno che mi ha colpito più di tanto».
«Aspetti quello giusto?».
«Già, fino a quando non lo troverò non sceglierò nessuno come mio consorte» rispose il nobile guardando varie coppie ballare un lento al centro della grande sala.
Il consigliere lo guardò esasperato. «Tuo padre mi ucciderà».
«E perché mai?».
«Mi ha obbligato a preparare questo ballo proprio per farti trovare moglie o marito, dovrò sorbirmi la predica di sua Maestà per ore. Prevedo già un enorme mal di testa».
«Mio padre non dovrebbe obbligarmi ed obbligarti a fare nulla, Sehun. Non ho intenzione di sposare una persona che non amo» ribadì il principe con aria astiosa.
Il giovane consigliere sospirò a quelle parole. «La serata è ancora lunga, può darsi che troverai ciò che cerchi».
«Ne dub-» improvvisamente si interruppe guardando affascinato la figura in fondo alla sala.
Un ragazzino alquanto spaesato aveva appena varcato la soglia della grande sala da ballo: egli era completamente vestito di bianco e azzurro, il lungo mantello con le larghe maniche si poggiava aggraziato sulle sue braccia e spalle, coprendogli i fianchi stretti e donandogli un aspetto principesco. I suoi capelli grigi erano perfettamente acconciati, gli occhi erano leggermente truccati di un caldo colore. I pantaloni azzurri fasciavano alla perfezione le sue gambe snelle e la parte superiore era illuminata da brillanti diamanti.
Si guardava intorno confuso, camminando timidamente per la grande sala mentre si torturava le dita ornate di anelli.Per il principe quella persona era la più bella che avesse mai visto. Si alzò dal trono non smettendo di fissare quel ragazzo e scese le scale sotto lo sguardo confuso del consigliere.
Si fece largo tra le coppie che poco prima avevano smesso di ballare per il comportamento strano del principe, si avvicinò precipitosamente a quella meravigliosa figura.
Baekhyun si guardava ancora intorno non sapendo bene come comportarsi: aveva il terrore di essere scoperto dalla matrigna e dalle sorellastre ma le parole di Luhan gli tornarono alla mente, facendolo tranquillizzare dal fatto che fino alla mezzanotte nessuno poteva riconoscerlo.Si sentì toccare un braccio, girò lo sguardo sussultando per l'improvviso tocco.
Davanti ai suoi occhi si ergeva un ragazzo abbastanza alto e con un dolce sorriso sulle labbra: egli aveva i capelli di un caldo castano, i vestiti colorati di rosso e bianco gli donavano fiera eleganza.
Baekhyun si lasciò incantare da quel sorriso caldo e dolce, mai nella sua vita ne aveva visti di simili.
Si sentiva al sicuro solo a guardarlo, solo ad ammirarlo. Si sentì stupido per un attimo a provare sensazioni piacevoli per uno sconosciuto.
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𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞𝐥𝐢𝐞𝐯𝐞 ;「𝒸𝒽𝒶𝓃𝒷𝒶𝑒𝓀」
Short StoryDove Baekhyun, un ragazzo vestito di stracci, non avrebbe mai pensato che la sua vita sarebbe cambiata ad un semplice ballo al castello in onore del principe Chanyeol. • Ispirato alla fiaba di "Cenerentola" #676 in storiebrevi © Foulard_