Ad un passo da te... || Fenji

Capitolo 1

Mi sento così patetico... Così stupido... Sono il tuo migliore amico e dovrei essere felice per te, ma non ci riesco. Davvero, Ben, c'ho provato, ce l'ho messa tutta, ma proprio non ce la faccio. Evidentemente, non sono poi così forte, o, almeno, non lo sono senza di te. Perché non me l'hai detto? Perché hai lasciato che lo scoprissi da uno stupido social network? Perché mi hai trattato come se fossi una persona qualunque? Non ero il tuo migliore amico io? Mi hai detto 'Non c'è nulla da dire.' e invece no! C'è tanto da dire, Ben, forse anche troppo. Perché non lo capisci che tutto ciò mi fa male? Siamo sempre stati solo io e te, e ora? Saremo io, te e lei? O sarete solo tu e lei? Sarò ancora qualcuno per te? Ti prego, dimmelo. Tu non immagini minimamente come io mi senta in questo momento. Hai presente quando mi hai chiesto perché non mi sono fatto sentire? Perché non sorridevo più o rimanevo sveglio fino a tardi? O perché ti sono stato così attaccato quando ti ho rivisto? Beh, semplice. Ho provato ad essere arrabbiato con te, ad odiarti, a fare l'indifferente, ho creduto addirittura di esserci riuscito, ma mi sbagliavo, mi sbagliavo alla grande. Mi sei mancato così tanto in quei giorni. E forse ti sono mancato anch'io... O almeno così credevo sarebbe andata... O forse così speravo sarebbe andata... E invece no. Stupido, vero? Per te sono soltanto il tuo migliore amico... E allora perché mi sembra di non essere più nemmeno quello? Perché mi sembra di non essere più niente per te? Forse perché è così? O forse perché mi sono solo illuso per tutto questo tempo? Forse per te non sono mai stato qualcuno. Allora perché quegli sguardi, quei sorrisi, quelle risate, quelle parole, quelle promesse, quegli abbracci, quelle carezze? Perché, Benjamin? Perché mi hai illuso così? Perché mi hai fatto innamorare di te? Perché non ti rendi conto di ciò che mi hai fatto, mi fai e mi continuerai a fare? Perché? Perché ho permesso ad un ragazzo qualsiasi di illudermi così? Di sconvolgere la mia vita, di farmi mettere in dubbio ogni cosa, al punto di non sapere più chi sono? Pero c'eri tu che mi ricordavi ogni volta chi ero... E ora? Ora che ho più bisogno di te, dove sei? Dove sei Ben? Ho bisogno di te... Forse tu non sei mai stato un ragazzo qualsiasi.

Guardami... Sono qui, in questa stanza d'albergo, da solo, rannicchiato davanti alla finesta, a guardare verso il panorama che mi si presenta di fuori, ma tutto ciò che vedo sei tu. Torna da me, vieni qui e abbracciami, chiedimi cosa c'è che non va, anche se entrambi sappiamo che non ti risponderò, che starò qui fermo, a lasciarmi stringere dalla tue braccia e cullare dal tuo profumo che mi pervaderà. Mi mancano i tuoi abbracci Ben, chissà se ne avrò degli atri. Chissà se lei prova ciò che provo io... È una ragazza davvero fortunata e spero che lo sappia. Vorrei aver avuto io quella fortuna, avrei voluto averti io e lo voglio ancora... Vorrei un tuo bacio Ben... Sono anni che lo desidero, come desidero averti mio ed essere tuo. Sai? Sarei anche capace di mandare a quel paese carriera e tutto, pur di stare con te... Mi andrebbe bene anche rimanere tuo amico, purché ritornassimo ad essere io e te, tu ed io... Semplicemente Noi.