Il Superstite

La svolta

Sono trascorse ben due settimane da quando Zoey ricordò a Jeremy quella folle avventura passata nella foresta e qualcosa all'interno del ragazzo stava cambiando.
Harold, il suo coinquilino, si preoccupò e quando gli parlò notò una grande diffidenza in lui.
Doveva fare qualcosa visto che Jeremy si alzava solo per vomitare ed andare in bagno ma non sapeva esattamente cosa fare.

Intanto i giorni passarono...

Divenne mattina presto e qualcuno bussò nella stanza di Jeremy, il ragazzo si preoccupò di chi fosse, visto che tutti i suoi amici erano impegnati a scuola a quellora, e lui era solo in quella stanza. All'improvviso comparve il volto di una donna.
Era giunta l'ora di ricambiare il favore a Dakota, dato che aveva aiutato il ragazzo ad entrare di nascosto nella segreteria della scuola; e chiese che non doveva più far ingelosire il suo ex ragazzo anzi voleva un aiuto per comprare un volo per Los Angeles e quindi anche per scappare dall'Università.

Jeremy era oppresso da tutti quei pensieri e da quelle orribili immagini nella foresta che pensò di scappare per sempre insieme a Dakota per distrarsi e quindi dare una svolta alle sua vita abbandonando l'Università.
I due ragazzi formulano il piano:
il primo passo era allontanarsi dai loro rispettivi dormitori, dopodiché incontrarsi dietro il cortile della scuola e dopo essere fuggiti comprare i biglietti di cui avevano bisogno.
I ragazzi presero i loro risparmi e dopo la loro fuga sarebbero andati a comprare quei biglietti per Los Angeles di sola andata.
Volevano cambiare le loro vite per sempre scomparendo.

Arrivata la notte fonda, quello stesso giorno i due ragazzi decisero di scappare e senza alcun problema ci riescono.
Il loro obiettivo è di arrivare a Los Angeles e poi trovare una sistemazione per guadagnare quei pochi soldi che bastavano per pagare un appartamento e un pò di cibo.
Era tutto così maledettamente stupido e fantastico che non si riposarono neanche per un secondo: comprarono i biglietti, con un taxi si diressero all'aeroporto e salirono sul loro volo.
Non sembrava vero di essere scappati dall'Università e aver abbandonato la loro vita da studenti per sempre.

Sapevano che il volo sarebbe stato lungo, infondo dovevano attraversare l'intero Oceano Pacifico e per arrivare ci volevano ben quattordici ore.
Alla prima chiamata i due ragazzi si imbarcarono e Jeremy saluto l'Italia con un solo sguardo.