CAPITOLO 3

34 3 4
                                    

                                                                                                                             14-11-2014

AUTRICE

Sono passati due anni.

Due anni in cui Babs è inchiodata su una sedia a rotelle.

Due anni in cui veniva presa in giro a scuola a causa delle sue imperfezioni, a causa dei suoi difetti.

Due anni in cui Babs è stata infelice e si è sentita sola, in cui ha pensato di porre fine a quella sofferenza.

E una volta ci era quasi riuscita, se solo Amalia, la sua domestica, non fosse intervenuta.

-Flashback- 

BABS

In questo periodo mi sento particolarmente sola e triste.Molta gente che credevo amica mi ha abbandonata, e da questo episodio ho capito che le persone sono illeggibili. Sono come i libri, non le devi MAI giudicare dalla copertina.Ma sono anche riuscita a capire chi sono le persone che tengono veramente a me e di cui mi posso fidare.

Ad esempio Norah, la mia migliore amica, che non mi ha mai abbandonato, nonostante le difficoltà e gli ostacoli da superare. 

Norah c'è sempre stata quando ne avevo bisogno e crescendo abbiamo creato un legame indissolubile.

Nonostante le poche persone che mi vogliono bene, non me la sento di continuare questa vita, mi sembra di impazzire.Non mi sento più un adolescente, una persona indipendente.

Basta, ho deciso di finirla.

Scendo giù in cucina, sperando che Amalia non mi senta, dato che è in casa.

Prendo un coltello, non ci posso credere che lo sto facendo sul serio; spero solo che le persone che mi vogliono bene mi possano perdonare.

Premo il coltello sul braccio, e il sangue incomincia a uscire dai tagli.

Proprio quando sento che sto perdendo i sensi sento Amalia arrivare.


Spazio autrice

Spero che vi piaccia,ily.

-Camy



RESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora