CAPITOLO 1

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:"Tesoro, fai la brava io e papà torneremo verso le 23:30. Ti vogliamo bene"- Quelle furono le ultime parole che sentii dire dai miei genitori.
Ebbene si, perché quella sera una volta che uscirono di  casa...Non tornarono più.
Morirono in un incidente stradale.
Ormai è passato un mese da quel maledetto incidente e io mi sento in colpa per tutte le volte che gli ho urlato contro, per tutte le volte che gli ho detto di non essere i genitori perfetti che vorrei avere.
Ed ora sono qui a piangere perché ancora non mi capacito all idea che non potrò mai più avere dei genitori a cui dirgli
"buongiorno" oppure dargli il bacio prima di addormentarmi.
Quando avrò dei figli non avranno dei nonni!
La mia vita non è mai stata bella anche quando c'erano i miei.
Non ho amiche.
il perché?
Bhe è semplice da quando "loro" sono morti ho cambiato citta'.
Non potevo continuare a vivere in quella citta'.
Ogni posto e ogni oggetto mi ricordava loro.
E ora sono qui a Milano per cambiare vita.
Chissà cosa succederà quest'anno.
Sono pronta ad iniziare una nuova avventura.

ECCO QUESTA SONO IO:
Eleonora Gaggero 17 anni,qui a Milano per rifarsi una vita possibilmente migliore di quella precedente.

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Stavo camminando nei corridoi della scuola nell' impresa di trovare la 4 C.
Ma sembrava un impresa impossibile.
Quindi da brava ragazza ero così nel panico che andai a sbattere contro una ragazza.
Aveva i capelli neri, ed era riccia.
:"Scusami tanto che imbranata che sono"- si scuso' lei.
:"primo giorno di scuola e già combino guai!"- continuò subito dopo.
:"No tranquilla, non ti preoccupare; colpa mia che mi sono persa"- dissi io nervosa.
:"Persa?"- chiese lei confusa.
:"si sono nuova e credo che prima di studiare sui libri, dovrò studiare questa scuola e non la vedo una cosa facile"- dissi sull ironica facendole partire una risatina sotto i baffi.
:"piacere matilde"- disse lei porgendomi la mano.
:"eleonora"- le dissi io sorridendole.
:"io vado in 4 C tu ele dove devi andare?"- mi chiese lei.
:"stessa classe. sono felice di stare in classe con una amica..perché siamo amiche giusto?"- le chiesi speranzosa di un si.
:"ovvio ele. se vuoi puoi sederti al banco con me."- rispose lei dolcemente.
:"con molto piacere"- le risposi io ed insieme ci dirigemmo in aula

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:"Quindi la molecole di acqua sono una......"- sentii dire da quello che è il mio professore di chimica che conosco da meno di 10 minuti e che già odio.
Ad interrompere questa interessantissima lezione fu un ragazzo che entrò in classe in ritardo.
Era un ragazzo cin gli occhi color nocciola, ciuffo biondo sistemato e pettinato e dal suo fisico si diceva che faceva palestra era un figo..insomma il solito puttaniere che tutti vogliono.
:"le sembra l ora di entrare cecchi?"- le disse il prof arrabbiato per non dire incazzato.
:"MI scusi prof ma ho avuto un problema con la macchina"- disse lui.
:"ma cosa dici cecchi tu non hai la macchina"- le rispose ovvio il professore.
:"appunto più problema di questo!"- disse lui facendo ridere tutta la classe inclusa me.
:"Cecchi! apposto! subito"- le urlo contro.
:"come vuole"- disse per poi sedersi.

:"le trasformazioni che ci circondano sono...."- continuò a spiegare il professore.
:"mati ma chi è quel ragazzo?"- chiesi visto che non ero per niente interessata alla lezione.
:"Leonardo Cecchi!"- rispose lei.
:"ci prova con tutte..è un puttaniere."- continuò Matilde subito dopo facendomi stare zitta così io decisi di ascoltare la lezione.

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:"Ma l'hai visto quello oggi che caduta ha fatto"- dissi ridendo a Matilde.
:"ovvio sono morta dal ridere"- rispose lei tra le risate.

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Stavo fumando una sigaretta appoggiato al muretto quando la mia attenzione ricade su una ragazza e il suo splendido sorriso contagioso.
Ma che dico.
Io non sono un tipo da queste parole.
Però devo ammetterlo che è carina.
E se non sbaglio l ho vista anche in classe.
:"ciao Leuccio! che fai guardi  la moretta!
"-disse Lucrezia.
:"ovvio"- rispose Asia.
:"absolutly"- concluse Giulia.
:"Ma ciao anche a te"- risposi continuando a guardare la moretta.
:"ho capito..ho perso Leo..Asia Giulia andiamo"-

Stavo continuando a guardare la moretta che parlava con una sua amica finché Manuel il puttaniere del 5 s avvicino a lei.
Se la sfiora lo uccido.
Ma perché dico questo.
La moretta ha qualcosa che mi incuriosisce.
E scoprirò cosa.
Perché  lei è la mia droga.!

MY SPACE:

ECCOMI TORNATA CON UNA NUOVA STORIA.

SCUSATE SE MI SONO FATTA VIVA SOLO ORA

E SCUSATE SE HO ELIMINATO LE STORIE MA NON MI PIACEVANO PIU.

SPERO CHE QUESTA VI PIACCIA

PER UN PROSSIMO CAPITOLO RAGGIUNGIAMO 10 STELLE E 5 COMMENTI

MA VISTO CHE NON SUCCEDERÀ MAI PROBABILMENTE NON CONTINUERO

COMUNQUE

COME STATE?
IO BENE NON VEDO L ORA CHE VIENE IL 10 CHE ELE VIENE A ROMA E FINALMENTE LA POTRO ABBRACCIARE AL FIRMACOPIE .

VOI AVETE LA POSSIBILITÀ DI VEDERLA E ABBRACCIARLA?

DOMANDA:

ELE O BEA?

FATEMELO SAPERE NEI COMMENTI

CERCHERÒ DI ESSERE PIU ATTIVA CHE MAI!

GIULIA ❤






LA MIA DROGA SEI TU | LEONORA |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora