-Ancora non ci credo che mi abbia invitata al suo compleanno- dico alle mie due migliori amiche mentre mi preparo.
-È pur sempre il tuo ex..- mi risponde Kate mentre sceglie con Lucy i vestiti che mi metterò.
-Appunto- le rispondo un po' troppo acida.
-Come lui è stato importante per te, tu lo sei stata per lui. E in più ti aveva detto che sareste rimasti amici, quindi..- interviene Lucy cercando di convincermi.
-Già, peccato che da quel giorno non mi abbia più né scritto né parlato.-
Rimangono entrambe in silenzio, sanno che non ho tutti i torti in fondo.
-Comunque per qualsiasi cosa non esitare a chiamarci-
-Ovvio- sorrido alle mie amiche e finisco di prepararmi, dopodiché vado alla festa.
Una volta arrivata mi avvicino al gruppetto di ragazzi lì fuori. Mike è di spalle, quindi mi avvicino senza farmi notare e quando sono dietro di lui gli urlo -Buon compleannoo-
Si gira di scatto quasi spaventato e scoppio a ridere.
-Hey Julie, grazie- sorride e mi abbraccia.
All'inizio rimango un po' spiazzata, ma poi ricambio l'abbraccio.
Mi era mancato; lui, i suoi abbracci, il suo profumo. Non avrei mai voluto staccarmi.
Entriamo e con tutta quella gente ci perdiamo quasi subito, probabilmente non lo rivedrò fino alla fine della festa.
Poi lo vedo. Jake. Quasi mi manca il respiro. Cerco di fare finta di niente e, siccome mi ha vista, lo saluto da lontano; non ho intenzione di parlarci, non posso.
Visto che sono senza le mie amiche, e con qualcuno dovrò pur passare la serata, inizio a parlare con delle ragazze che sono vicino a me. Non le avevo mai viste prima, probabilmente sono compagne di classe di Mike.
Sto andando a prendere da bere, quando sento qualcuno afferrarmi e trascinarmi in un angolo isolato. Cerco di liberarmi, ma la presa è troppo forte. Sto per dire qualcosa, e magari tirare un pugno o un calcio a chiunque fosse, quando mi gira verso di lui e lo vedo. Jake.
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Ti odio, ma non ho mai smesso di amarti.
أدب المراهقينSparire. Ecco quello che volevo. Semplicemente sparire, scappare, correre via e non tornare. Ma non potevo, dovevo rimanere lì. Non ci volevo credere, non poteva essere vero, non di nuovo. Era solo colpa mia, non mi sarei dovuta fidare ancora di l...