-Cosa vuoi?- gli chiedo acida.
-Solo parlarti..- risponde passandosi le dita tra i capelli, un gesto che ho sempre trovato sexy, come fosse nervoso.
-E di cosa? Ti rendi conto di quello che mi hai fatto passare?- cerco di rimanere concentrata ma sento le lacrime arrivare e distolgo lo sguardo. -In tutto questo tempo ho cercato di dimenticarti, e per un po' ci ero riuscita, ma sei troppo importante. Lo sei sempre stato, e questo lo sai.- Torno a guardarlo e lo fisso in quei suoi occhi neri in cui potrei perdermi -Tutto quello che riguarda te, che ho passato con te, tutti i momenti, sia belli che brutti, io me li ricordo. A differenza di te. Quindi, ti prego, lasciami cercare di dimenticarti.-
-In tutto questo tempo- mi interrompe imitando spudoratamente l'inizio del mio discorso -Non ho mai capito quanto veramente tenessi a me, non capivo quanto realmente ti stessi facendo stare male.- Mi guarda negli occhi come ho fatto poco prima con lui -Quando stavi con Mike, mi sentivo strano e non capivo cosa fosse. Poi mi sei venuta in mente te, tutte le volte in cui tu eri gelosa, senza farlo apposta, di chiunque mi si avvicinasse, e ho capito. Ero geloso di Mike. Ero geloso di uno dei miei migliori amici, proprio come lo eri tu. Ho capito di provare qualcosa per te, ma ho anche capito che sei una ragazza splendida, sia fuori che dentro, e che meriti di meglio.- Inizia a fissare un punto sul muro affianco a me -Quindi dimenticami, non voglio farti stare male ancora. Sappi solo che mi dispiace, anche se due parole non risolveranno nulla, mi dispiace..-
-Sei veramente un idiota.-
Faccio per andarmene ma Jake mi prende per il polso, mi attira a sé e mi bacia.
Quanto ho sognato questo momento. Le sue labbra, il suo sapore. Ma non posso permettere ancora ai miei sentimenti di offuscare i pensieri, così mi stacco e dopo averlo fissato per qualche secondo gli scandisco un bel -Vaffanculo.- e me ne vado.
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Ti odio, ma non ho mai smesso di amarti.
Novela JuvenilSparire. Ecco quello che volevo. Semplicemente sparire, scappare, correre via e non tornare. Ma non potevo, dovevo rimanere lì. Non ci volevo credere, non poteva essere vero, non di nuovo. Era solo colpa mia, non mi sarei dovuta fidare ancora di l...