Le mie poesie

La Vita

La Vita?
La Vita è orrenda, concordi?
Ti butta giù.
Ti fa male.
Ti strazia dentro fino a...
fino a quando non ne puoi più;
ed è ora,
amico mio,
che arriva il bello,
quindi non mi lasciare proprio adesso,
continua a leggere,
inizi a non sentire più nulla,
niente dolore,
niente tristezza,
niente di niente,
e arrivato a questo punto ti domandi:
"Come ho fatto a soffrire,
a stare male,
per queste stronzate e
per questi stronzi?"
Ricordi che per anni:
ti alzavi,
sperando che tutto filasse liscio,
anche se sapevi perfettamente che...
Beh che così non sarebbe stato,
Ti lavavi,
ti vestivi,
uscivi...
e vedevi sempre le stesse facce,
stavi male per la stessa gente,
sempre,
tutti i giorni,
facevi sempre le stesse cose,
cose che magari,
e dico magari,
all'inizio trovavi interessanti,
divertenti,
entusiasmanti...
Ma che,
anche loro,
come tutto il resto,
piano piano hanno perso il fascino,
quello iniziale per lo meno,
dopodiché,
tornavi a casa,
facevi ciò che dovevi fare
e andavi a dormire.
Sapendo.
Sapendo che il giorno seguente,
sarebbe stato,
esattamente,
come quello appena vissuto.
Ora però,
ora che hai appreso l'indifferenza,
è tutto diverso,
è vero,
vedrai sempre le stesse persone,
farai sempre le stesse cose,
ma sarà tutto cosparso da un velo,
DAL velo dell'indifferenza.
Quella totale,
quella piacevole sensazione che,
ti scivoli tutto addosso,
che niente ti possa più toccare,
che nulla,
e sottolineo nulla,
possa più scalfirti la corazza.
Quale corazza?
Ma quella che ti sei creato tu da solo,
naturalmente.
Non te ne sei neanche reso conto?
È così che va la vita temo.