•Ears...?•

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Ormai passarono mesi dall'ultima visita a sorpresa di Hester, quindi tutti decidemmo di fare la cosa più naturale, "continuare le nostre vite", il tempo era volato e di li a qualche giorno ci sarebbe stata la cerimonia per il diploma, ero nervosissimo, i professori avevano detto che negli esami ero andato bene, ma non ne ero poi così sicuro, *drin* venni richiamato alla realtà dal suono del mio cellulare, lo sbloccai e lessi il messaggio che aveva mandato mio padre: Sono così fiero di te Sergio, mi dispiace solo dirti che domani io e la zia Freya non saremo lì alla cerimonia, ti voglio bene tuo padre.
-Klaus
Ecco mi aveva dato buca anche lui, da quando Karen aveva scoperto la mia vera natura si era distaccata da me, certo ogni volta che mi vedeva continuava a dirmi "ti amo e lo farò per sempre" e cose così, però come biasimarla io ho urlato per tutta la scuola la prima volta che ho visto un lupo mannaro, mi girai verso il letto di Kol che stava ancora dormendo, quella domenica avevamo entrambi deciso di non andare a New Orleans per motivo di sicurezza, quindi la notte precedente si costrinse a dormire. Dopo essere andato in bagno uscii lentamente dalla stanza e chiusi la porta alle mie spalle, mi incamminai per la rampa di scale che portava al tetto, ci impiegai circa cinque secondi a salire con la mia velocità, spalancai la porta che dava sul tetto e la varcai, mi guardai intorno e notai che non c'era anima viva in giro per la città, poi guardai l'orologio al mio polso e capii il perché, chi poteva essere sveglio alle cinque del mattino?, dopo pochi attimi di solitudine una specie di brusio mi fece girare e vidi mia madre e lo zio Elijah guardarmi con le braccia incrociate, «ciao mamma»dissi salutandola ma era intenda a girarmi intorno, «sei sicuro che lo smoking non possa andare?»chiese lei, «no e poi assolutamente no, lo vuoi introdurre alla società con un completo da pinguino, qui ci vogliono, una camicia, un pantalone, dei mocassini»disse lo zio Elijah, «e un miracolo!»disse Kol uscendo dalla porta, «ricorda che ho il veleno di lupo»dissi io, «d'accordo lupacchioto stai tranquillo!»disse alzando le mani, come per riflesso i miei occhi brillarono, odiavo essere chiamato in quel modo, «suvvia ragazzi non è il momento di mostrare il lato peggiore di voi»disse apparendo anche la zia Rebekah, «bene si può sapere di che state parlando?»chiesi io, «dopodomani è il giorno del tuo diploma e Elijah si è offerto di regalarti un completo su misura per la cerimonia»disse Hayley, «lo sapete vero che per tutta la cerimonia avrò una toga addosso e che quindi non si vedrà ciò che indosserò vero?»dissi io, «ok vada per l'abito con cravatta che mi dicevi all'inizio»disse mia madre scomparendo con Elijah, «ciao anche a voi!»conclusi io quel discorso.
Ora ero solo, su un tetto con gli zii meno sani di mente su tutta la faccia della terra, «allora...»iniziai io, «ti dobbiamo dare il nostro regalo»disse Rebekah, «ah ok!»dissi cercandolo tra le mani di uno dei due, la faccia di Kol si allargò in un sorriso a trentadue denti, «perché ho una brutta sensazione»chiedi io, «con il permesso di Klaus, abbiamo deciso di farti diventare uno di noi!»disse esclamando Rebekah, «non vorrei rovinarvi la festa, ma io sono già un vampiro, ricordate i canini la compulsione eccetera eccetera?»gli feci notare io, «non un vampiro, un ibrido come Klaus...»disse Kol, «avete qualche rotella fuori posto? Sono già un ibrido come mio padre che senso avrebbe ritrasformarmi in un ibrido?»continuai a chiedere perplesso, «Sergio, certo che sei proprio ritardato»disse Kol, «vogliamo farti diventare un'originale»disse Rebekah, «chi?che?cosa?come?dove?quando? e perché?»dissi io, «tu, hai capito bene, incantesimo di una strega, nella foresta, adesso, perché non vogliamo che tu muoia con un pugnale nel cuore»disse Kol rispondendo a tutte le mie domande, «abbiamo già il sangue della strega, il luogo e la magia, manchi solo tu»disse Rebekah, «ok, cosa potrebbe mai andare storto?»dissi a me stesso, mi sollevarono e a tutta velocità arrivammo nella foresta di Mystic Falls, neanche io era così veloce, vidi Serena che faceva sopra e sotto intorno ad un ceppo di albero, «eccovi qua, iniziamo?»disse impaziente, mi dissero che tutto quello che dovevo fare era bere del sangue, sarei morto e rinato, perfetto tanto ormai morivo ogni due per tre.
Serena iniziò a recitare l'incantesimo, si inizió ad alzare il vento, le nuvole oscurarono il sole e di quello che successe dopo non mi ricordai nulla, «bevi»disse Serena, bevvi tutto d'un sorso e poi buio.
Aprii gli occhi e tutti guardavano Hester che sicuramente era apparsa dal nulla, ma che fine aveva fatto Serena, collegai tutto e capii che era stata Hester, «tanti auguri nipote mio, goditi l'immortalità che ti rimane»disse ridendo sguaiatamente e sparendo nel nulla, mi rialzai ed andai incontro a Kol e Rebekah, che è successo?»chiesi, i loro occhi fissavano prima la mia testa e poi me, toccai il punto dove guardavano e capii subito l'oggetto tanto fissato, «non ho le orecchie, vi prego ditemi che non ci sono delle orecchie da lupo sulla mia testa...
~Continua
Spazio autore
Chiedo veniaaaaaaaaaaa, scusate se vi ho fatto aspettare tanto, ma mi ero dimenticato la password di Wattpad e quindi non potevo aggiornare chiedo scusa😔🙏🏻, detto questo il prossimo sarà l'ultimo capitolo,
Ci vediamo al prossimo capitolo👋🏻

Hybrid la resa dei contiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora