Capitolo 7 (parte 1)

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4 Mesi dopo


Erano appena passate le 7.00, quando leo sentendo la sveglia apri subito gli occhi, interrompendola; mettendosi poi ha guardare il solito punto inesistente nel soffitto, e iniziando ha pensare alle scelte che aveva fatto prima,e che la maggior parte comprendevano Eleonora 

Si alzò, e dopo essersi messo una canottiera bianca andò in cucina, trovando come ogni mattina il padre appoggiato con il volto sul tavolo 

:"Papà" accennò Leonardo avvicinandosi alla figura :"papà", ripeté una seconda volta però toccandoli la spalla sinistra 

:"Ehi..." accennò l'uomo svegliandosi, emanando però un alito alcolico

:"Hai bevuto tanto stanotte al bar, è?" chiese il moro certo

:"Non giudicare" disse duro Roberto

:"Non l'ho fatto" iniziò leo :" ma che dici di andare a letto, lasciando la bottiglia però" chiese in fine speranzoso, vedendo il cilindro che teneva tra le mani il padre 

:"A letto si, ma la bottiglia no" disse l'uomo alzandosi ma un po barcollante 

:"Ok" disse Leonardo,cercando di essere il più tranquillo possibile :"Ti do una mano ad accompagnarti" concluse, aiutandolo ad andare nella propria camera 


Dopo quel momento il moro si mise seduto in corridoglio, appoggiandosi ad una piccola libreria,avendone davanti un' altra; quando iniziando ha perlustrare gli scaffali di fronte a se, notò qualcosa a qui non aveva mai fatto caso 

Tirò fuori dall' ultima  asse una cornice, per poi notare che c'era dentro una foto di sua madre, facendoli riaffiorare dopo diverso tempo le lacrime dedicategliele 

Per qualche minuto guardò la figura, quando dopo essersi asciugato gli occhi con la mano destra, tastò casualmente il retro dell' oggetto notando una rilevanza 

Non sapendo cosa potesse essere, tolse l'immagine; per poi far scivolare fuori quello che si rivelò un bigliettino , con sopra scritti numeri 1, 4, 6,non riuscendo però a capire a cosa si riferissero 


Arrivò il pomeriggio, quando il giovane si diresse al parchetto centrale

:"Ehi leo" disse un ragazzo dalla chioma marrone 

:"Ehi Ricky" disse il moro avvicinandosi alla sagoma di Riccardo, che lo stava aspettando su una panchina 

:"Vuoi dei biscotti?" chiese il ragazzo porgendoli un pacchetto 

:"Sono buonissimi" affermò Leonardo, rivolgendo lo sguardo all' amico 

:"Infatti, e da oggi in poi saranno sempre così" disse Riccardo con un sorriso

Leo cercò di capire ha cosa si riferiva, per poi dire ricambiando il sorriso :"Sei diventato poliziotto!?" 

:"Si cavolo!" affermò il moro, scambiando un' abbraccio d'affetto con Leonardo :"ma continuo a non capire cosa c'entrano i biscotti" disse poi perplesso quest' ultimo

Entrato Sotto la mia Pelle 3 - Nonostante Tutto (Leonora)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora