Capitolo 9

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:"Sei sicuro che non ci sia tuo padre?" chiese Eleonora, mentre leo apriva la porta della propria casa davanti agli occhi della giovane

:"Non ti preoccupare, a quest'ora del mattino è ancora al bar, e poi è una fortuna che sia riuscito chiudere la porta" disse Leonardo scambiando un veloce sorriso con la mora

:"Non riesco però a capire perché siamo venuti qui alle 4.00 di mattina, se poi mi hai detto di avere già la borsa pronta come me; e visto che potevamo dormire un'ora in più" disse ele

:"C'è una cosa di vitale importanza, che in questo momento mi sta tormentando" iniziò il moro appoggiando la propria mano destra, sulla testa :" e penso che tu sia la persona perfetta per darmi una mano" fini alzando il viso, lasciando poi fuggire lo sguardo preoccupato insieme alla mano

:"Mi stai facendo preoccupare leo" disse la ragazza, iniziando ha guardare il giovane in viso nello stesso modo 

Leonardo la guardò ancora per qualche minuto, per porgerli poi la mano destra e dirli :"Ti faccio vedere?"

Ele continuava ha passare tra il viso e la mano del ragazzo, per poi congiungere le proprie dita destre, dicendo accompagnato da un sorriso incoraggiante :"Ok"


:"Penso che ti ricorderai cosa ti avevo detto riguardo a mia madre" accennò il moro, iniziando a tastare la mensola di una delle librerie per cercare la cornice 

:"Si" disse ele, nascondendo la tristezza

:"Be, pensavo di avere saputo tutto riguardo a lei, come quello che avevo detto a te; ma mi sbagliavo" disse leo alzandosi con l'oggetto tra le mani 

:"Che Cosa intendi con "mi sbagliavo"?" chiese la mora incredula, guardando il ragazzo ha pieno viso 

:"Proprio quello che hai capito" iniziò Leonardo :" e nei giorni scorsi ho trovato involontariamente questo" fini porgendo il biglietto alla giovane 

:"1, 4, 6?, che cosa vuol dire?" disse ele

:"E' quello che sto cercando di capire anch'io" disse ovvio il moro :"ma ti posso dire la versione che per me, è la più plausibile" fini, iniziando ha guardare negli occhi la ragazza

:"Certo", annui la mora

:" Avevo pensato" iniziò Leonardo sfregandosi le mani :" e se mia madre fosse viva" affermò con gli occhi lucidi 

:"Sapevo che avresti detto questo" disse Eleonora spostando lo sguardo dal giovane, con disapprovazione 

:"Ele guardami" disse il moro prendendola per le spalle, facendola guardare nei suoi occhi :"e se fosse veramente così?" chiese con un sorriso

:"Non può essere così leo" disse la ragazza seria

:"Si invece; come ti sentiresti a sapere che una persona che non vedi da tanto tempo, e che ti dicono che è morta, in realtà non è così..., scommetto che saresti felice" disse il ragazzo, anche esso felice

:"Hai ragione" disse Eleonora dopo alcuni minuti,  a pensare se fosse stato suo padre

:"E allora ho pensato, e se avesse lasciato questi biglietto per me perché già sapesse che lo avrei trovato" disse con un grande sorriso leo

:"Potrebbe essere" iniziò la mora ricambiando il sorriso, :"ma come ti posso aiutare io?" chiese in fine 

:"Ele..., ma perché sei tu; è vero c'è Daisy, Amanda, Sabrina e anche Olivia, ... ma tu sei tu,  e nonostante tutto, sei la persona con cui ho passato e superato alcuni dei momenti più buii... io ti devo tutto ele" confidò il ragazzo 

:"Be così mi fai piangere" disse la mora

:"Dai" disse leo passando la propria mano destra, sulla guancia sinistra di ele 

:"Comunque" disse Eleonora riprendendosi da quel momento, :"e se ci fossero altri di cui biglietti" fini

:"Altri?" chiese il ragazzo perplesso ma fiducioso 

:"Si, pensa se fosse un indirizzo di casa; hai il numero, e quindi ti manca il paese" disse la ragazza

:"Hai ragione!, cavolo hai ragione!" disse velocemente Leonardo, iniziando ha correre verso il bagno


:"Leo" disse ele, guardando il giovane frugare tra i cosmetici della madre

:"Ele sto cercando il biglietto in alcune sue cose!" affermò Leonardo, senza dare tanto peso alla giovane

:"Me ne ero accorta, ma leo è li!" affermò più forte Eleonora, prendendo il viso del moro spostandolo verso una luce dello specchio 

:"Aaa gli occhi!!!" affermò Leonardo, spostandosi prepotentemente dalla presa :" però hai ragione!!!" disse tornando a guardare lo stesso punto :" è fantastico" fini prendendo l'altro biglietto da una spazio nel muro da sopra la luce, ritornando a sorridere 

:"Cosa c'è scritto!" chiese entusiasta a sua volta la mora, scambiando il sorriso

:"Trieste!" disse il ragazzo, spostando poi lo sguardo dal foglio al viso della ragazza; per poi continuarla a guardare abbracciandola 

:"Sono felice che tu sia felice leo" disse dopo qualche minuto Eleonora staccando con delicatezza il viso del ragazzo dalla parte sinistra del proprio collo, ritrovando le loro bocce vicine

La ragazza passò il proprio sguardo dalle labbra, a gli occhi del giovane più volte, quando Leonardo capendo la situazione disse duro :" Direi di non ricascarci di nuovo non credi", facendo rimanere di stucco ele




Spero che vi sia piaciuto il 9 capitolo :)







      

     




  

Entrato Sotto la mia Pelle 3 - Nonostante Tutto (Leonora)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora