«Ah cazzo, si, mh» Min Yoongi, compositore, rapper e produttore di una delle band più famose del momento, si stava masturbando nel suo studio, normale no? Il problema è che adesso di seghe ne era stanco e desiderava un po' di corpo femminile, preferibilmente reale. Riteneva strano andare ad escort o pagare una donna per favori di una notte ma era costretto poiché il tempo di trovarsi una ragazza era inesistente. Dopo essere venuto con una sensazione di solitudine e malinconia decise che doveva pagare una escort. Nella band, lui era l'unico che non aveva questa abitudine, al contrario di Jungkook, Taehyung e Jimin: quei tre andavano con la prima che era disposta a vendersi. Erano giovani, in calore e ribelli. Yoongi, al contrario, sembrava un nonno dal cazzo moscio, pieno di frustrazione e solitudine. Triste vita, eh?
Taehyung se ne stava beato sul suo letto a dormire, quando uno scossone lo fece balzare dal letto e, girandosi, vide il suo hyung che gli fece una domanda che lo fece sorridere con malizia«Mi dai il numero di uno strip club?» Scelta sbagliata Yoongi, sappiamo tutti com'è Taehyung, un eccentrico coglione che, uscendo dal letto frettolosamente, inizió ad urlare «RAGAZZI, YOONGI SI È DECISO DI ANDARE A PUTTANE!» Se prima regnava il silenzio adesso una serie di cori da parte dei suoi amici lo distrussero, facendolo imbarazzare a più non posso. «Cristo, stavo iniziando a pensare che fossi gay» Yoongi ci rimase malissimo all'affermazione di Jungkook: lo aveva ferito nell'orgoglio maschile«Quindi credete che non sia abbastanza uomo?» I ragazzi lo guardarono e Taehyung gli mise due mani sulle spalle attirandolo a sè e disse«Hyung, tu sei un essere umano, è questo che conta» Le parole di Taehyung non lo confortarono, facendogli venire ancora più dubbi. Allora intervenne Jimin che gli disse « Hyung, tu sei un uomo, solo perché hai la faccia da femmina e che sei timido non significa che tua sia gay o non uomo» Yoongi, a inizio discorso era confortato ma poi lo fece cadere ancora più in basso« Ho la faccia da femmina?» disse sull'orlo di scoppiare, allora Jimin, allontanandosi sghignazzando e nascondendosi dietro a Jungkook, si scampó l'assalto di Yoongi che venne preso al volo da Taehyung« IO HO LA FACCIA DA FEMMINA? MA TI SEI GUARDATO ALLO SPECCHIO? HAI LA FACCIA DI UNA BAMBINA! MA DOVE È FINITO IL RISPETTO IN QUESTA CASA EH? QUANTE ALTRE COSE PENSATE SU DI ME?» Questo accadeva tutto sulla spalla di Taehyung e la scena non poteva essere più esilarante: Yoongi urlante e rosso di rabbia, Jimin dietro a Jungkook che rideva insieme a lui e Jin e Namjoon guardavano il ragazzo con uno sguardo quasi di tenerezza. « Fammi scendere Taehyung! FAMMI SCENDERE!» Il più piccolo lo fece scendere e Yoongi andò in cucina per farsi una camomilla, dimenticandosi di chiedere il numero: toccava navigare su internet.
Ritornó nella sua stanza, accese il computer, aprì Google e un grande senso di tristezza gli fece ricordare quando era ancora un giovane fanciullo, quando pensava che diventando un rapper di successo avrebbe avuto fama, rispetto, soldi e donne. Soldi ne aveva, fama e anche rispetto ma di una vagina nemmeno l'ombra.