Nel frattempo, Yoongi cercava di schivare i dildi e vibratori vari da parte della donna. «Che c'è? Sono i sintomi della candida che ti rendono così suscettibile, tesoro?» La donna aveva perso il senno« Lo sai? Non sapevo che i malati di AIDS portassero le mutande con gli orsacchiotti» Erano due furie pronte a distruggersi« Mi stai dando del frocio? Quello che lo prende in culo ogni giorno sei tu» Indovinate un po', i due continuarono così per tutta la serata, lanciandosi vibratori e augurarsi la morte facendo allarmare la donna al bancone. «Ragazzi, allora?» non ci poteva credere, era un macello: c'erano sex toys ovunque, una benda sulla lampada e due ragazzi che si stavano scannando. La donna lo stava picchiando con un dildo mentre Yoongi continuava a dargli spintoni mentre urlava che Alphonsine fosse una zoccola succhiacazzi. Nel frattempo, Irmina, la donna del bancone, era corsa alla sua postazione per chiamare la polizia. Yoongi e Alphonsine continuavano a picchiarsi tanto da costringere quest'ultima a prendere un suo tacco e darlo sulla fronte di Yoongi e il ragazzo in risposta gli diede uno schiaffo facendo girare il volto della ragazza e sanguinare il naso. Yoongi aveva una mano sulla ferita e Alphonsine iniziò a colpirgli la spalla con il naso che continuava a produrre sangue. Il ragazzo la spinse e la fece cadere sul pavimento dove si fece male il sedere poiché sotto di lei c'era la cintura di Yoongi e con quella stessa cintura, alzandosi, la fece sbattere sul collo del ragazzo, Un urlo di dolore fece ecco nella stanza e, prendendo la rincorsa, la spintonò al muro facendogli sbattere la testa. La ragazza si alzò e gli diede un morso all'orecchio e il ragazzo la colpì con un vibratore che provocò alla ragazza un livido sullo zigomo. Alphonsine, in risposta, gli diede un schiaffo sul volto e continuò ad insultarlo. Yoongi allora strattonò per poi buttarla sul comodino dove c'era una candela e quest'ultima cadde a terra dando fuoco alla tenda ma entrambi non si fermarono, continuavano a darsi schiaffi, morsi e insulti. Nemmeno l'odore di bruciato li distrasse, nemmeno il continuo urlare da parte delle forze dell'ordine e di Irmina, preoccupata per la ragazza.
La litigata finì con l'esplosione della bombola di gas in bagno. Probabilmente il fuoco ripulì tutte le diavolerie che erano state imprese in quella stanza. Probabilmente, i due erano destinati ad odiarsi per sempre.
