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l'inizio

Era una notte come le altre,Ivan detto Ivonof il terribile decise di andare a casa del suo amico Giacomo detto Cavallo furioso.Ivanof arrivato a casa di Cavallo notó subito delle orribili decorazioni, lui vide che c'era qualcosa di luccicante sotto una decorazione da giardino.Era un biglietto di un pub di nome La Stella Spenta, in questo biglietto c'era scritto pure ottimo locale per uscita tra amici, matrimoni e funerali. Ivan felice di aver trovato questo biglietto da visita cadde nel fango del giardino, si sporcó tutti i capelli biondo cenere, arrivato alla porta di Cavallo bussò. Subito venne Giacomo ad aprire, lui notò subito che Ivan aveva una macchia di fango sulla giacca di pelle, lui esclamò hai una macchia sulla giacca, Ivan disse "e tu non ti sei visto con quelle guancie paffutelle e la macchia di cioccolato sulla pancia" .dopo qualche risata lui fece vedere a cavallo il biglietto. Giacomo si vestí di botto e andarono in quel locale .Arrivati li videro che quel locale era malconcio sembrava quasi abbandonato.Loro se ne stavano per andare quando un uomo li chiamò dicendo a loro"vi stavamo aspettando" , i ragazzi erano impauriti vedendo una persona che prima non c'era. Presero il coraggio a due mani e andarono da quell uomo.Egli disse solo "buon viaggio"prima che i due ragazzi venissero catapultati nel vero locale, i due ragazzi videro un locale conpletamente bianco, l'unica cosa che era diversa era un uomo vestito con uno smoking nero e rosso, Ivan e Cavallo deciserò di andare a parlare con quel signore, prima che Cavallo potesse dire una parola noto che luomo non aveva la faccia, lui impaurito si mise subito dietro a ivanof, ivan chiese all uomo "chi sei e dove siamo?".Uomo gli disse che non serviva sapere chi era e dove erano, prima che i ragazzi parlarono uomo diede a Ivan una spada con un incisione in cui c'era scritto gli elementi sono tuoi schiavi basta solo che lo ordini, poi diede a Cavallo un arco senza frecce e l'uomo disse a lui "pensa la freccia e comparirà". Subito i ragazzi stupefatti dell'accaduto e ricapultati nel mondo reale, videro un mostro a tre teste, tre gambe e tre peni i ragazzi cercarono di scappare ma il mostro li mise al muro, cavallo chiese a Ivan "che si fa ora cazzo?!".Ivan rispose proviamo ad usare le armi di quell uomo.Cavallo impaurito penso a una freccia di fuoco e quasi per magia una freccia infuocata compari sull'arco.Ivan disse di prepotenza a Cavallo "porca puttana vuoi scoccare quella freccia del cazzo?", cavallo scoccó quella freccia e colpi il mostro dritto nell'occhio destro.Lui disse a Ivan non dovrebbe toccare a te ora coglione, Ivan alzó la spada e disse fulmine a me, una scarica di fulmini colpi quella creatura rendendola in fin di vita.Le ultime parole di quella creatura furono "vi prego in nome di tutto salvate la galassia e le rispettive dimensioni", la creatura esaló il suo ultimo respiro e fece cadere un oggetto a forma di palla.Ivan prese subito quel l'oggetto e chiese a Giacomo che si fa domani, Cavallo rispose cazzo domani rinizia la scuola.
P.s.
Raga il prossimo personaggio che comparirà nel secondo capitolo è una mia cara amica di nome Emijl.
Ci tengo veramente a lei con tutto il cuore e l'anima e il corpo grazie Emijl.