Fui svegliata dal rumore del suo caldo respiro sulla mia schiena nuda. Una sensazione di equilibrio si impossessò di me e capì che finalmente qualcosa era andato per il verso giusto. Almeno per una volta era ciò che mi sembrava. I piccoli rumori della lancetta mi sembravano essere sempre più veloci e li sentivo sincronizzati al mio cuore, anch'esso aumentava il battito. L'idea che non sarebbe stato più lì poche ore innanzi mi faceva tremolare ogni muscolo involontario del corpo, compresi quelli di cui nemmeno conoscevo l'esistenza. Concentrai il mio sguardo al soffitto illuminato dalle prime luci del mattino che più si intensificavano più la sensazione di equilibrio si allontanava. Ero stata per una prima volta così vicina alla soddisfazione di aver trovato qualcosa che in conclusione sarebbe potuta finire bene e chissà se sarebbe stato così. Pochi paia di sessanta minuti mancavano, pochi paia di respiri caldi su di me, pochi paia di sguardi prima della rottura di un legame, forse per poco forse per un periodo un po' più lungo che varia dal per sempre ad un tempo nemmeno lontanamente immaginabile al seguire il per sempre. Le stelle ormai mi avevano detto addio e il sole mi aveva dato il buongiorno anche se ne dubito, il cielo schiarendosi mi presentava una nuova giornata, che assomiglia ad una buona giornata ma che non gli si addice. Si mosse e si svegliò con il mio sguardo su di se, e gli occhi verdi miei comunicavano con i suoi verdi senza dire una parola anche se le pupille in silenzio possono dirsi tante parole. Ma anzi, quella mattina le iridi non comunicavano affatto, si guardavano con imbarazzo senza sapere come smettere. Ma alla fine successe e richiuse le palpebre rosee. Si girò dall'altra parte e in quel momento capì: persona tanto curiosa quanto vergognosa, codarda e fugace dai sentimenti, orgogliosa e mi pareva di guardare il mio riflesso. Era simile a me stessa in un altro corpo. Due gocce d'acqua dello stesso mare.
Chiusi gli occhi anche io e qualche millesimo dopo sentì un palmo freddo al tatto sulla mia coscia. Spalancai le palpebre e stavolta io ritrovai le sue pupille incentrate sulle mie. Mi venne la pelle d'oca al cuore.
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•Goose bumps.
RomanceChe faresti se da un momento all'altro scoprissi qualcosa della tua vita che potrebbe cambiartela completamente o eliminartela all'istante? Come una fotografia. E che faresti se un ragazzo potesse aiutarti a migliorare la tua vita? Come un filtro...