Capitolo 5

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Adrian, durante tutta la giornata aveva lo sguardo assente e sognante, per far in modo che ascoltasse qualcuno bisognava ripetergli le cose più di una volta! Era così innamorato che anche senza prnsarci disegnò un piccolo Chat Noir e una piccola Ladybug che si baciano. Adrian sospirò, chissà se avrebbe scoperto l'identità  di Ladybug un giorno.

Marinette stava avendo una crisi nervosa, il suo cervello stava andando in tilt! Ha fatto bene a lasciarsi baciare da Chat Noir? Lo scoprirà con il tempo. La corvina tornò alla realtà, sgranò gli occhi e guardò fuori dalla finestra. Stava piovendo, il cielo di Parigi era ricoperto da grandi nuovoloni grigi e il ticchettio della pioggia sui tetti delle case vicine la faceva rilassare, voltò la testa per guardare la lavagna, una lezione di matematica alla prima ora del mattino non era il massimo, si voltò ancora, stavolta verso Adrian. Il biondo, aveva la testa poggiata sul braccio mentre scarabocchiava qualcosa su un foglio di carta. i capelli biondi gli si posavano sulle spalle in maniera delicata e i suoi occhi verdi erano persi in un altro mondo. Marinette sorrise guardandolo e subito si sentì con l'anima più leggera.

Dopo scuola Adrian, Nino, Alya e Marinette andarono al parco e per strada si fermarono in una piccola gelateria del centro. era orario di pranzo e fuori aveva appena smesso di piovere. I quattro ragazzi presero posto ad un un tavolo vicino alla finestra e ordinarono. <Hey Adrian, perché oggi sei così..emh.."strano"> cominciò Nino, Adrien lo guardò e arrossi <non so...> ridacchiando nervosamene. Nino squadrò il suo amico e poi il suo sguardo serio divenne una risata a qui si unì anche Alya. Adrian partecipò alla conversazione con gli altri da ora in poi, parlarono per un oretta abbondante fino a quando il telefono di Adrian squillò. sullo schermo apparve un immagine di Gabriel Agreste famoso stilista, nonché padre di Adrian. il ragazzo biondo si alzò, prese il telefono e uscì dal locale, Marinette lo guardava da fuori. camminava avanti e indietro annuendo deluso. "Povero Adrian..." sospirò Marinette. guardò Alya e Nino, si stavano diverendo molto,ciò la rallegrò.

Adrian si mise il telefono in tasca e tornò nella gelateria. <Scusate per prima ragazzi, mio padre ha detto che avremo ospiti questa sera e che devo tornare a casa> disse rassegnato. <Tranquillo Adrian anche io devo andare a casa si è fatto tardi!> Alya approfittò della situazione e spinse Marinette contro Adrian dicendo <Ehi Marintte! perché non accompagni Adrian a casa?>. Marinette guardò Adrian con i suoi occhi blu scuro <certo che posso!> Disse sorridendo e poggiando una mano sulla spalla del ragazzo,la corvina e il biondo si incamminarono silenziosi dopo aver attraversato la strada però Marinette ruppè il silenzio con una domanda: "Adrian? P-posso chiederti un parere?> disse la corvina fermandosi. il biondo si girò e prese la mano della ragazza: <Qualunque cosa Marinette, siamo amici.> guardò la ragazza dritto negli occhi riempiendola di calore e di coraggio, quegli occhi verdi erano come una droga. Marinette fece un respiro profondo e disse:<Una mia amica, amava un ragazzo fino a poco tempo fa..> la ragazza si interruppe. <Continua Mari> disse il biondo. <Ma ormai da tempo un altro ragazzo era pazzamente innamorato di lei:la corteggiava, flirtava con lei e cose varie ma lei fingeva di non vederlo...> Andò avanti Marinette. 'mi ricorda un certo gatto',pensò Adrian. Marinette sembrava incerta sul continuare o meno ma alla fine fece un respiro profondo e continuò:< Un giorno lui la baciò e lei ricambiò anche se non lo ha mai amato, il giorno dopo incontrò di nuovo il ragazzo che amava non provava più niente nei suoi confronti ma si innamorò del ragazzo che la baciò>.  'L'amica di Marinette è per caso Ladybug?' pensò ironicamente il biondo. Marinette imbarazzata per il silenzio disse: <Scusami Adrian, forse ti sto dando noia...> Adrian abbraccio la ragazza e le sussurro all'orecchio <Mari, sei la ragazza più dolce dell'universo e ti preoccupi troppo degli altri, per me è stato un piacere ascoltarti, nessuno mi ha mai chiesto un parere su una cosa talmente seria e se tu lo hai fatto vuol dire che io sono importante per te quanto tu lo sei per me.'

Marinette arrosì di colpo al sentire queste parole e sentì una lacrima calda scendere sul suo viso: 'Lei e sempre stata importante per Adrian'

Adrian si staccò dall'abbraccio e asciugò la lacrima dal viso di Marinette. lei prese il suo viso tra le mani lo portò a pochi centimetri dal suo e lo baciò. Brava Marinette, da che parte stai: Adrian o Chat Noir? stai zitta e goditi il bacio più bello della mia vita'.

*Spazio autrice*

la storia si complica!

Chi sceglierà Marinette? Adrian o Chat Noir?

Vi ricordate Lila Rossi? bhe, tenete la sua bella faccetta a mente perché presto la rivedrete.

scusate per il tempo in cui ho sctitto il capitolo (e anche il fatto che lo sto pubblicando a 1:00 di notte) ma potete notare che è chilometrico e poi sto cercando di godermi quello che resta dell'estate *sniff*

Alla prossima cosetti!❤

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