Proprio in quel momento, dall'altra parte della strada, una ragazza ha cominciato a piangere, Lila Rossi, ha cercato di trattenere le lacrime fino all'ultimo ma poi scoppiò. 'Nemmeno essendo me stessa riesco a conquistare l'amore della mia vita, cosa c'è di sbagliato in me?' pensò la ragazza mentre scappava piangendo. Al parco si sedette su una panchina a guardare la fontana davanti a lei, con gli occhi gonfi per il pianto, il mascara rovinato e lo guardò triste. Sei solo un' illusa, come potevi credere che lui ti amasse anche solo per un sencodo? : disse la coscienza di Lila mentre si specchiava nell'acqua. La stessa cosa in tutte le scuole...Lila diventa lo zimbello di tutti alla fine e deve trasferirsi di nuovo. Non voglio essere di nuovo presa in giro... io, odio Marinette e le ragazze come lei, come quella Ladybug! Continuano a rovinarmi la vita. un ricordo roaffiorò alla mente di Lila, risalente alle medie, quando viveva ancora in Italia: Un gruppo di ragazze la accerchiarono nei bagni lei indietreggio fino a toccare il lavandino con le mani. La più alta del gruppo, una bionda con occhi marroni vestita firmata e truccata pesantemente, si fece avanti e cominciò a ridere, seguita dalle altre ragazze. La povera mora spaventata cercò di scivolare da un lato per chiudersi in un bagno ma evidentemente alcune "amiche" della bionda la fermarono buttandola a terra, ha fatto molto male cadere sul pavimento duro, <Senti Lila...> cominciò la bionda in tono schifato <Ti ricordo che Alessandro sarà il mio ragazzo molto presto, quindi tu, devi stargli lontano>. Lila cercò di alzarsi ma la ragazza coi capelli neri lì vicino le tirò un calcio nello stomaco che le fece sbattere la testa sul lavandino, vedeva tutto sfocato all'inizo e sentì del sangue scenderle dal naso,probabilmente per la botta alla testa, le ragazze risero: <Ma tanto chi mai ti vorrebbe> cominciò una ragazza dai capelli rossi <Fai schifo, sei peggio di un parassita, cerchi di fare colpo con quei vestiti fatti in casa perché tua madre non ce la fa a permettersi dei vesti di marca dopo la morte di tuo padre...quell'ubriacone>. Lila raccolse tutte le sue forze per alzarsi e tirare uno schiaffo alla rossa urlando: <Mio padre non era un ubriacone!>. la ragazza coi capelli neri le tirò un pugno in faccia che la fece cadere sul pavimento che le impedì di muoversi, non vedeva più niente, riusciva solo a sentire degli insulti e altri calci, 'hanno ragione ,faccio schifo,non ho vestiti firmati, non mi trucco e non ho un ragazzo famoso...' cominciò a piangere e a sentire il sapore del sangue in bocca. Non ricorda nulla di quello che è successo dopo, si risvegliò in ospedale e da quel giorno era sempre alla moda anche facendo lavori extra dopo la scuola. una lacrima scese nella fontana, ora basta, distruggerò Ladybug e tutte le altre persone che mi hanno fatto soffrire.
La ragazza si sentì avvolgere dall'odio e dal desiderio di potere e vendetta, sentì una voce maschile che diceva: <Volpina ci rincontriamo, se ti ricordi sono Papillon e questa volta i tuoi poteri saranno molto più forti e potrai vendicarti su tutte le persone che ti hanno fatto soffrire.> Tutti i sogni di Lila si stavano avverando ma qulla voce era così persuasiva e piano piano prese il controllo sulla mente e sul corpo. Da oggi, non era più Lila, da oggi era Volpina.
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Con o Senza Maschera ||MLB||
Fiksi Penggemarfanfiction su MLB Credits: -Fanart of Ladynoir/Adriette: N A D I A on Tunblr (I don't own your art N A D I A ) - Foto Parigi: unkown artist (if you are the owner of the Photo please send me a private message and I will credit you or, if you want,I w...