Esco fuori di casa a prendere una boccata d'aria,mi resta solo oggi e poi ho finito la mia settimana scolastica,sono le 5 del mattino e non ho sonno,più che altro non riuscirò a dormire se prima non saprò se Christian è arrivato a casa,gli mando un messaggio e poso il telefono sul tavolo,apro il balcone e vado sul patio e ammiro la piscina,anche se vorrei ammirare il mare,eppure manca ancora un po' per l'estate,il mare,il vento fra i capelli,il caldo che ti sfinisce,invece ora sono con il mio parka,sono ancora in pigiama e pantofole,vado a vestirmi così sarò già pronta per la scuola.Mi vesto molto lentamente e sono le 5:30.Scendo,afferro il telefono e Christian mi ha risposto:
Da AmoreMio:(Ora dovrei cambiare questo nome)
-Si,siamo arrivati,qui sono le 11,però in Italia sono le 5,quindi ho un sonno da morire,ma aspetto ancora un po' per andare a dormire-Cambio il nome e poi gli rispondo
Giadaa:
-Per favore,vai a dormire,altrimenti poi sei un sonnambulo-
Mi risponde e mi dice di non preoccuparmi,come al solito.Il tempo sta passando e io mi sto rilassando tantissimo vedendo il paesaggio,da qui si intravedono le montagne e il cielo limpido,non credo oggi pioverà,non c'è nemmeno una nuvola.Mio fratello si è alzato,no,ok,non sarà lui,non ci credo,si siede sulla sedia vicino alla mia e mi chiede:
-Tutto bene Giada?-
-Si,si-
-Ti vedo pensierosa in questi giorni,c'è qualcosa che non mi hai detto?-
-È una lunga storia-
-Mamma e papà dormono ancora quindi puoi raccontarmela,dai-
-Il mio problema è Federico...io non capisco se mi piace,dovrei stare con Christian ma io penso solo a lui...-
-Davvero?-
-Si,io e Christian ci siamo presi una 'pausa' solo che non so come andrà a finire con Federico,non so neanche se è ancora innamorato della sua ex-
-Facciamo una cosa,per un giorno non pensiamo all'amore,pensiamo ad una giornata tra fratelli,ti ricordi quando le facevamo da bambini?-
-Certo che mi ricordo,che ricordi...-
-Compravamo tantissime cose per mangiarle o per buttarcele addosso a vicenda,eravamo due pesti-
-Due pesti adorabili-
Aggiungo poi.Continuiamo a parlare fino a che:
-Ragazzi,ma siete svegli da quanto?Sono le 7:30 dovete muovermi-
Era la mamma,non ci credo,afferro lo zaino e aspetto che mio fratello si vesta,scendiamo,prima metto un po' di correttore per queste occhiaie e poi usciamo.Mentre Mattia gira la macchina,intravedo Marta e gli chiedo a gesti se vuole venire con noi,ma poi lei mi risponde :
-No,viene Ben-
E le faccio un segno per dire che ho capito,secondo me lo sta ricattando giorno dopo giorno,credo che se Ben si rifiuti di fare qualcosa gli rinfaccerà per sempre quello che le ha fatto.In fondo è giusto,ma molto in fondo.Appena arrivati a scuola noto Federico,corre verso di me e mi dice:
-Giada,ho capito chi amo,io amo solo te,non riesco a vivere senza di te-
-Faresti qualsiasi cosa?-
-Anche tingermi i capelli di biondo platino-
-Si,certo-
Poi mio fratello mi fa cenno di venire e poi io dico a Federico:
-Scusa,devo andare,mio fratello mi sta chiamando-
Prendo il braccio di mio fratello e lo metto sopra la mia spalla,Mattia è un fratello gemello speciale,perché ogni volta che ho bisogno di lui,lui c'è sempre,mi vuole un bene dell'anima,si vede che ci tiene a me,vorrebbe che io fossi sempre felice e secondo lui la cosa migliore da fare davanti a tutte le prove della vita è affrontarle con il sorriso sul volto.Per fortuna oggi non ci sono ore stancanti,noto che ci sono tutti tranne Federico,Benji e Marta sono arrivati poco dopo di noi.
Queste 5 ore passano senza che ci stancassimo,io e mio fratello usciamo correndo come dei bambini delle elementari,andiamo nel supermercato e compriamo tantissime patatine,Nutella(anche se a me non piace,ma particolari)e altri porcherie varie che ci faranno salire di qualche chilo sulla bilancia.Arriviamo a casa,accendiamo la nostra vecchia Wii che abbiamo tipo dal 2008 e iniziamo a giocare a Tennis,soprattutto il mio perché vinco sempre,ma shh,non diciamolo a Mattia.Ci stiamo divertendo tantissimo,Mattia per ogni volta che faccio punto dice che il giorno è idiota o che imbroglio in qualche modo,cambiamo e giochiamo a Just Dance,oh mamma,qui ce ne saranno di belle,mettano Micheal Jackson,roba da principianti proprio,niente di difficile,ironia portami via.Iniziamo a ballare e sembra che in quei pochi attimi avessi rivisto Mattia da piccolo,me da piccola,davanti a me non avevo più Mattia diciottenne,ma un Mattia bambino,un bambino che sogna ancora,che si diverte,e ad un certo punto...suonano il campanello,mi ero scordata per un attimo di Federico,dico a mio fratello di andare ad aprire la porta mentre cerco di imitare i passi di Micheal,poi mi fermo e gli dico se può andare lui,visto che non avevo ancora saputo niente su Christian,salgo su,afferro il telefono e vedo se c'è qualche risposta,ma niente,provo a chiamarlo ma non risponde,penso che starà riposando,dopo tante ore di viaggio,mio fratello mi chiama:
-Ehm...Giada,puoi scendere giù per favore?-
-Aspetta Mattia...un attimo e scendo-
-È piùtosto importante la faccenda,se scendi vedi con i tuoi occhi-
Che rompipalle,mio Dio,menomale che Christian è anche suo amico e non si preoccupa neanche del suo amico,prima di scendere voglio cercare il caricabatterie e poi scendo giù e metto il telefono sotto carica,cerco nel cassetto e non c'è,camera di Mattia neanche,così vado in camera dei miei,noto che papà sta dormendo quindi faccio piano perché non voglio svegliarlo,prendo il caricabatterie,vedo l'ora e sono già le 17:30.Scendo giù,scalino per scalino e non è possibile,no,ma fa sul serio?Vuole che lo strangoli?Perché lo ha fatto?Christian continua a fissarmi preoccupato e bio sono da una parte e felice e dall'altra arrabbiata,in realtà è anche un po' colpa mia...Hey,ragazze,ecco un nuovo capitolo,scusate ma non avevo ispirazione,mentre adesso mi sento più creativa che mai,lasciate una stellina è un commento❤
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SOLO L'INIZIO...
FanfictionGiada,una diciannovenne come le altre,quest'anno dovrà affrontare il suo ultimo anno di scuola e quindi degli esami.Quest'ultimo anno le porterà molte esperienze nuove.Proverà molte emozioni,ci saranno molte sorprese per la protagonista e anche situ...