La protagonista ritrova un'amico che non sapeva di avere. Lui all'insaputa cerca di diventare qualcosa di più per la ragazza
PROTAGONISTI:
Venusia:ha 16 anni, alta, magra, con lunghi capelli castani con qualche riflesso grigio, occhi azzurri, carnag...
Venusia Mi stavo preparando per andare a trovare mia nonna quindi mi misi dei jeans a vita alta neri insieme ad una t-shirt e ovviamente le mie giustissime all star azzurre.
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Ero seduta in macchina con mia mamma che guidava quando mio fratello mi chiama. CHIAMATA F:pronto? Io:cosa vuoi? F:wow la gentilezza fatta in persona. Comunque volevo solo sapere tra quanto arrivevate? Io:siamo lì tra circa 10 minuti F:va beh a dopo ciao Io:ciao FINE CHIAMATA Mamma:senti volevo dirtelo prima, ma poi avevo sempre da fare che me ne sono dimenticata Io:si cosa stai parlando?-chiesi abbassando il volume della radio Mamma:mi è solo che verrà a trovarmi una mia amica di scuola con suo figlio spero che non ti dia fastidio Io:a dir la verità non m'importa più di tanto a me basta solo prendermi il mio giornale Mamma:va bene saluti la nonna e poi puoi andare in centro-mi disse rialzando il volume della radio Stavamo entrando nel vialetto della casa quando notai che c'era una macchina parcheggiata allora scesi dall'auto e guidai mia mamma nel posizionare correttamente l'auto. Prima di entrare in casa presi dalla macchina la mia borsa dove dentro c'erano ovviamente il mio cellulare, le mie amatissime cuffie, i miei occhiali da sole e da vista, lo spinner e il portafoglio. Dopodiché seguii mamma che era già entrata. Io:ciao nonna- dissi quasi urlando Nonna:ciao amore-disse abbracciandomi e poi dandomi dei baci sulle guance Appena mi alzo mi accorgo che c'è una donna insieme a lui che mi guardano abbastanza incuriositi, lui l'unica persona che non mi sarei mai aspettata di vedere. Io continuavo a fissarlo finché ad un certo punto Non mi esce la parola più scontata che potesse venirmi in mente Io:Ciao-dissi accennando un sorriso Thomas:Ciao-dissi sorridendo Io:mamma io vado-dissi voltandomi verso il cortile sul retro e guardandola fumarsi la fine della sigaretta La risposta non tardó ad arrivare Mamma:certo va bene a dopo La donna subito ribatté dicendo a Thomas di andare con me, ma io sinceramente non ho capito ciò che è successo Io:no non è n-necessario Thomas Vidi mia mamma guardarmi abbastanza male allora dissi subito Io:no guarda non c'è problema ti accompagno volentieri Venusia:se ci tieni Io:ok-dissi alzandomi-dove andiamo? Venusia Siamo appena usciti dal cancello e ci stiamo dirigendo in edicola Thomas:allora perché stiamo andando in edicola?- mi chiese Io:tranquillo non serve che stai con me puoi anche tornare a casa Thomas:e perché dovrei tornare a casa?-continuando a fare le sue domande Io:non dirmi che preferisci stare con me al posto di stare per conto tuo-mi fermai a guardarlo negli occhi Quanto sono belli i suoi occhi di un colore verde con sfumature marroni mi stavo perdendo nei suoi occhi che non mi accorsi neanche che mi aveva risposto. Thomas:ehi tutto bene è da 5 minuti che ti sto parlando. Io:ah...si non ho sentito puoi ripetere Thomas:ho detto che è ovvio che scelgo una bella ragazza come te di cui non so ancora il nome Io:mi chiamo Venusia No aspetta realizziamo che mi ha appena definita bella, cioè il ragazzo che mi piace mi ha definito bella Thomas:non so se ne hai voglia, ma che ne dici di farci una foto Ci facciamo la foto e lui la pubblica direttamente sul suo profilo instagram. Thomas:te probabilmente sai chi sono, ma io non so praticamente niente di te Io:sai come mi chiamo, quindi posso dirti allora ho 16 anni e frequento la seconda superiore a Castelfranco Veneto grafica, h9 un fratello e non so cos'altro dirti. Thomas:wow abbiamo una grafica per le mani Io:arrossisco e poi dico-Thomas Siamo arrivati in edicola Thomas:allora cosa vuoi comprare Io:questo due giornali-dissi passando al ragazzo che stava dietro al bancone.(che chiamerò x per comodità) X:bene allora fanno 4€ Io:tenga X:grazie e arrivederci Thomas:grazie a lei Siamo appena usciti quando Thomas mi domanda il perché della mia scelta Io:te non sei proprio la persona adeguata a rivelare il perché Thomas:quindi non vuoi dirmelo Io:farei volentieri a meno Thomas:ok non voglio costringerti a dirmi ciò che non vuoi Io:grazie Thomas:senti che ne dici di prendere un gelato Io:non lo so Thomas:e se ti faccio la faccia da cane bastonato-facendola Io:ridi-ok va bene prendiamo il gelato Thomas:è così che si ragiona-facendo la faccia di un venditore che ti ha fatto ricredere su quello che pensavi Siamo entrati in gelateria e anche se preferisco il salato dal dolce presi una pallina di gelato alla nutella su cono il tutto senza pensare a controsensi, forse ho commesso un errore, ma ormai è troppo tardi. Adesso stiamo passeggiando in un parchetto davanti alla stessa gelateria di pochi minuti prima. Thomas:allora Io:cosa? Thomas:che ne dici se parliamo un po' da seduti però Io:va bene però andiamo sull'altalena-facendo una voce da bambina piccola e lui si mise a ridere-cosa c'è? Thomas:facevi proprio ridere con quella voce. Va bene però andiamo sull'altalena-disse cercando di imitarmi Io:ma quanto sei cattivo-mettendo il muso Thomas:dai non fare così-disse venendo da me e abbracciandomi O MIO DIO MI HA ABBRACCIATA E ADESSO COSA FACCIO?! PANICOOOO!!! Io:Non vorrei, ma mi stacco da lui-ok adesso sediamoci Thomas:va bene Io:allora di cosa volevi parlare?- gli chiesi ancora un po' rossa in viso Thomas:di te ovvio Io:di me? Thomas:di chi sennò? Io:e cos'altro vuoi sapere di me? Thomas:qualcosa che ti piace fare Io:beh pratico danza classica,hip hop e ginnastica artistica da quando avevo 4 anni Thomas:WOW Io:suono la chitarra e il pianoforte Thomas:DOPPIO WOW Io:è l'unica cosa che ti viene in mente da dire Thomas:a dir la verità si Continuammo a parlare del più e del meno senza renderci conto che era già calato il sole e molto probabilmente le nostre mamme si stavano chiedendo dove siamo. Io:Thomas è tardi forse è il caso di tornare a casa Thomas:hai ragione-la prendo per mano e la faccio alzare dall'altalena e ci dirigiamo verso casa. Stavamo passeggiando fino a che non arriviamo nel vicolo della casa quando troviamo le nostre mamme che parlano e ci danno la notizia....
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