Capitolo 4- una vista straordinaria

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Thomas

Ci guardiamo negli occhi, in quell'istante l'unica cosa da dire non poteva essere così fuori luogo.

Io: credo che dovremmo dormire insieme

Venusia: me ne ero resa conto da sola

Io: dai non dovrebbe essere così male

Venusia: se lo dici tu

Abbiamo appena finito di sistemare le valige e non vediamo l'ora di andare a mangiare una pizza.

Io: molto buona, ma mancava qualcosa

Venusia: già mancava qualcosa, ma non so che cosa

Mamma: secondo me non mancava niente, ma se lo dite vo che mangiate pizza da mattina a sera vi credo

Ci mettiamo a ridere così tanto che la pizzeria ad un certo punto ci ha chiesto se potevamo uscire. L'ennesima figura di merda come si vuol dire, inutile dire che ormai ne siamo tutti abituati.

Narratore

La giornata è passata molto velocemente tra scherzi e risate ed stava arrivando la sera quando decidono di passare la serata sulla spiaggia. Tutti contenti di quella strana, ma bella giornata, si concludesse con il sole che si scontrava con l'acqua del mare proprio davanti a loro.

Si sedettero ad ammirare quel tramonto unico come quella giornata e quando arrivò l'ora di rientrare in casa la notte era già arrivata da tempo, ma questo non sembrò scoraggiare i ragazzi.

Quando entrarono la casa era immersa da un silenzio inquetante come se stesse per succedere un omicidio. Ad un certo punto per scombussolare ancora di più gli animi partì la musica del gelataio [non so se avete presente] e i due spaventati si abbracciarono e dopo aver scoperto che era solamente la suoneria del telefono andarono i camera. Ormai erano le 2:39 del mattino e uno alla volta si prepararono in bagno.

Venusia

Io: ok vado io prima dopo vai tu- dico prendendomi una maglia larga che mi aveva regalato il mio migliore amico e mi avvio verso il bagno.

Non ci ho voglia di farmi la doccia, ma forse è il caso che me la faccio comunque. Cinque minuti, nuovo record non sono mai stata così veloce in vita mia a lavarmi [potete darmi il parrucchino d'oro adesso], mi vesto con la velocità di un bradipo assonnato. Dopo circa 30 minuti esco da quel bagno e mi ritrovo un bellissimo esemplare di Thomas Bocchimpani senza maglia.

Non sbavare

Mi sei quasi mancata coscienza

Ti ricordo che io sono te

Si, si come vuoi. Non ciò voglia di litigare con te oggi

Te ne rendi conto da sola che non c'hai voglia di fare un c***o

Lo so

Seriamente smetti di sbavare

Non sto sbavando

Comunque dovresti ascoltare Thomas

Che intendi dire

Svegliati ti sta parlando

Thomas: tutto bene?

Io: si certo

Thomas: sicura- mi mette una mano sulla spalla

Io:-avvampo- si si nessun problema

Thomas: va bene

Io: non posso crederci- penso mettendomi le mani in viso

Continua...

SPAZIO AUTRICE

Spero che vi piaccia e spero che siate contenti che ho postato questo capito presto.

baci^3^

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