capitolo 3-in viaggio verso il mare pt.2

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Narratore

Erano ormai da 2 ore seduti nella stessa posizione. La strada sembrava infinita fino a quando Thomas si avvicinò furtivamente a Venusia che intanto si era addormentata di nuovo. Iniziò a farsi selfie con quella ragazzina seduta accanto. 1...5...20...selfie la scelta era vasta, ma Thomas aveva ben presente in testa la foto da mettere su Instagram. Appena dopo averla pubblicata la ragazza si sveglia e nota Thomas un po' troppo vicino a lei che stava controllando il telefono e lei senza farsi notare si avvicina e dopo aver visto la foto di loro due su instagram gli appoggia la mano sulla spalla. Lui dallo spavento lascia cadere il telefono, ma Venusia lo afferra prima che cadda e inizia a guardare quella foto con tutti i mi piace e i commenti. Quei commenti che anche se non dovrebbero esserci c'erano. Lei dopo averli letti tutti ridà il telefono al ragazzo, che intanto la guardava con aria preoccupata, e si mise ad osservare la strada che scorreva velocemente alle sue spalle.

Thomas

Non dovevo pubblicare quella foto ed in più i commenti non erano tutti positivi c'erano anche dei commenti di alcune gallinelle che non pensano ai sentimenti. Ho cancellato subito la foto, ma questo non sembrava aver successo con Venusia. Ormai il danno è fatto! Come faccio a farmi perdonare?!

Narratore

Ormai è quasi ora di pranzare ed è proprio nel momento in cui Venusia lo domanda, l'amica di mamma gli annuncia la fantastica notizia che tra meno di dieci minuti sarebbero arrivati. Ormai l'ansia era nell'aria, ma non sembra variare l'emozioni dei due ragazzi seduti nei posti posteriori dell'auto. I ragazzi dopo essere scesi dalla macchina guardano stupiti dalla bellezza che il posto dava.

Thomas

Non è possibile! È bellissimo il posto ed a quanto pare c'è una sola casa isolata da enormi alberi alti 3 metri. Avrei preferito che Venusia mi avesse detto se le piaceva o meno, ma...

io: io da stupido cretino ho postato quella maledetta foto- sussurra, ma non è abbastanza perché Venusia sente

venusia: non sei stupido e neanche cretino

io: mi hai parlato!?!

venusia: ...

Venusia

Che cavolo ho fatto non dovevo parlargli. No ma chi me lo fa fare. Infondo lui non ha fatto assolutamente niente. Corro in contro a Thomas, che intanto stava cercando di capire cosa fosse appena successo, e gli do uno di quei abbracci dolci e sicuri che non scordi mai, che solo lui sapeva darmi. Quando mi stacco da quel fantastico abbraccio inclino leggermente la testa verso il basso, ma nonostante riesco a notare un sorriso comparire nel viso del ragazzo.

Thomas: allora non sei più arrabbiata con me?!

io: diciamo di si

mamma: dai che se volete aiutarci a sistemare le valige dopo andiamo a mangiare una pizza

io e Thomas ci guardiamo e iniziamo a prendere le nostre valige e ci dirigiamo verso le camere quando notiamo che ci sono solo tre camere di cui due sono già state occupate. Apriamo l'unica porta e notiamo un letto matrimoniale, di scatto ci guardammo negl'occhi e...

SPAZIO AUTRICE

Vi ho fatto aspettare un pochettino troppo del previsto, ma spero che vi piaccia, Vorrei promettervi che pubblicherò di più, ma non posso perché non ne sono sicura.

p.s.: continuo a due stelle ^3^

baci

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