"Non correre per i corridoi!" urla infuriata Suor Maria parandosi davanti. Mi fa saltare in aria per lo spavento. "Mi scusi,non si ripeterà." dico cortesemente. "Lo spero altrimenti dovrò prendere provvedimenti molto seri." dice severia e minacciosa Suor Maria. IL GIORNO DOPO
Sono le 5:30,mi alzo molto entusiasta, non vedo l'ora di conoscere la mia nuova famiglia. Vado in bagno mi faccio una doccia veloce e lo sciampo. Mi vesto frettolosamente [FOTO SOTTO], mi pettino i capelli, e metto del lucidalabbra. Sono pronta!
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Sono le 6:00 e,puntuale come un orologio svizzero, sento bussare alla porta, apro ed è Suor Maria.
"sei pronta,Ariana?! i tuoi futuri genitori sono nell'ufficio della direttrice ad attenderti. "solo un attimo, la prego, voglio salutare la mia amica Jessica prima di andarmene. "si sbrighi signorina!" urla severa. Che antipatica,mi fa perdere la pazienza e mi rende nervosa udire quella voce stridula. Mi avvicino al letto di Jessy sorridendo lievemente e la divincolo leggermente per farla svegliare. Poiché sono le 6:00 dorme ancora come un sasso. "ehy Jessy,buongiorno." dico sorridendo un po triste. Mi mancherà tanto questa ragazza. "mmh... cosa vuoi Ari?" chiede assonnata e strofinandosi un occhio. "devo andare, Jessy, i miei futuri genitori sono di là,in ufficio, ad aspettarmi." Si alza per abbracciarmi e nel mentre ci parliamo. "mi mancherai davvero tanto. Aspetta, voglio darti un piccolo oggetto per ricordarti di me." dice togliendosi il bracciale che porta al polso. "Ma no! È tuo ed è un ricordo di tua madre." dico rifiutando. "Prendilo,altrimenti ci resto male." dice sorridendo. " ti voglio un mondo di bene, davvero" dico stringendola forte quasi con l'intento di stritolarla. "anche io te ne voglio,alla prossima." Veniamo interrotti da suor Maria "E dai Ariana dobbiamo andare! Muoviti,Dai!" ordina severa Suor. Maria. Mi stacco dall'abbraccio della mia cara amica e mi dirigo verso la porta con le valigie tra le mani con tutti i miei vestiti dentro, le quali ho preparato ieri sera ho preparato con Jessy. Mi avvio titubante verso l'ufficio con affianco suor Maria. Sarà la persona che meno mi mancherà di questo posto. Continua
