"Vorrei essere invisibile come tu mi hai fatta sentire."
~*~ ~*~ ~*~"Ma che cavolo ha?", sento la voce di Harry ovattata; mi volto verso di lui e gli lancio un'occhiataccia.
Lui indietreggia mentre Louis ride rumorosamente. "Intendo, perché continua a lamentarsi per il dolore? Dovrei preoccuparmi?""Succede ogni mese, amico mio." Louis ridacchia.
"Fottiti", scatto. Mi sposto sulla schiena e poggio la borsa calda sul basso ventre. "Solo perché ho i dolori mestruali non significa che puoi fare lo stronzo." Guardo mio fratello che ghigna divertito. "Ti giuro, se mi potessi muovere ti strozzerei."
"Ma non puoi, quindi chi è che perde?" Louis parla come un bambino.
"Tu, direi." Dice Harry seccamente. "Prendi in giro tua sorella, che soffre visibilmente. Un gentiluomo cercherebbe di aiutarla."
"Non vedo tutto il tuo aiuto, Romeo", si volta bruscamente Louis.
"Oh mio Dio, state zitti tutti e due." Gemo per un crampo. "Il modo migliore in cui potete aiutarmi è lasciarmi soffire da sola."
"No, preferisco romperti", dice Harry allegramente, sedendosi sul posto di fronte a me. Io sono distesa sulla poltrona lunga, e i ragazzi l'hanno lasciata tutta per me. Louis tossisce dirigendosi all'altra punta dell'aereo. "Quindi, in che modo posso aiutarti Principessa?" Continua.
Faccio un lamento e gli porgo la borsa calda."Scaldamela" dico. Sembra essere un ordine e Harry ridacchia.
"Ogni tuo desiderio è un ordine, Principessa", dice, facendo la linguaccia.
"Quando smetterai di dire questa merda?", sbuffo. "È fastidioso"
Lui ride soltanto, e si alza. L'aereo si inclina e io mi lamento, stringendo con braccia e gambe il mio cuscino. Chiudo gli occhi e affondo il mio viso nel materiale morbido, inconsapevole della presenza di Harry prima di sentire la sua risata. Apro un occhio e tendo il mio braccio verso di lui, che sembra essere compiaciuto mentre afferro la borsa calda dalla sua mano.
"Quindi hai intenzione di seguirmi o no?" Harry rompe il silenzio, sedendosi finalmente. C'è un tavolo in mezzo a noi, e lui ci è appoggiato, con il mento tra le mani.
"Harry, siamo su quest'aereo già da un'ora e per me è già troppo." Comincio, sperando di parlare pacatamente. "Sono contenta che tu sia venuto con noi ma ti prego, per l'amor di dio, lasciami sola."
La sua espressione si spegne, come se il suo compiacimento fosse una maschera."Come desideri, Thea." mormora. Mi sorride lievemente, è forzato. Tira fuori il suo cellulare. Armeggia con le sue cuffiette prima di ficcarsele nelle orecchie, e non posso fare a meno di sentire una piccola fitta al petto; è senso di colpa.
La sua domanda sul seguirlo, prima che lo respingessi, si riferiva al fatto che finalmente i miei genitori ci hanno permesso di avere i nostri account Twitter. Ero così eccitata che ho scaricato l'app lo stesso momento in cui ce l'hanno detto. Su Internet sono nati diversi rumors riguardo la cosa; d'altronde io avevo già centomila followers dopo due giorni. Louis ne è stato abbastanza invidioso; i suoi erano nettamente inferiori ai miei.
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As you wish // italian translation
FanfictionLei ha sempre pensato che lui le dicesse "come desideri" solo per stuzzicarla, quando tutto ciò che intendeva lui era "ti amo". Cover by: styleswhat La storia originale è di @pradadevil, io la sto solo traducendo.