Capitolo 1

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A volte è proprio l'opinione pubblica o il semplice motivo di volersi sentire importante e invincibile a far commettere un omicidio. Un omicidio apparentemente perfetto, nei minimi dettagli. Voi direte: "ma come è possibile? Il delitto perfetto non esiste!" Beh questo lo pensavamo anche io e Sherlock, fino a quando quel 15 giugno del 2016 si presentò il signor Thompson alla porta 221B Baker Street. Voleva parlare con Sherlock (e me ovviamente anche se, per la gente, sono solamente colui che scrive delle avventure del grande e mitico Sherlock Holmes). A nessuno interessa del povero John Watson...comunque stavo dicendo, il signor Thompson venne da noi quella mattina di giugno, un giorno non molto caldo e non molto freddo, un giorno normale all'apparenza che si presentava noioso come tutti gli altri.
Quella mattina Sherlock era seduto sulla sua poltrona preferita fumando, quando la signora Hudson ci interruppe portando il tè e la notizia dell'arrivo del signor Thompson. Il quale, a detta della Hudson, le sembrava avere l'accento di Dover. In effetti era così. Sherlock le disse di farlo accomodare.
Entrò. Ad essere sincero non trovai parole per descriverlo. Certo, un uomo per bene, ma la sua faccia...sconvolta, piena di paura. Appena mise piede nella stanza ci travolse con il suo stato d'animo tormentato. Penso avesse sulla quarantina, ben curato.
A quel punto Sherlock disse: "Bene, signor..." "Thompson" lo interruppe lui "Alfred Thompson". "Ok, ci dica il suo problema."
Aveva uno sguardo vacuo come se stesse pensando ad altro e all'improvviso venne riportato alla realtà. "Ah si, il problema, l'om...ancora non posso crederci." "Faccia un bel respiro e quando se la sente, inizi." Proposi io e così fece. "Sono venuto qui più in fretta che potevo, è un caso stranissimo. Oserei dire un 'delitto perfetto'."
A quel punto io e Sherlock ci guardammo stupiti e anche un po' divertiti. All'inizio ci mettemmo a ridere, il delitto perfetto non esiste... ma lui continuava imperterrito: "no, ve lo giuro, non riesco a capire come sia potuto succedere...". "Dicono tutti così signor Thompson..." "mi chiami Alfred" "ok Alfred, mi parli pure della vittima".
E lui tutto sbigottito rispose: "vittima? E quale vittima?? Io non ho parlato di una sola vittima. Ma di un'intera strage!!"

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