Capitolo 2

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Sherlock e io ci guardammo stupiti,  stavolta. "Un omicidio di massa..." "la cosa più spaventosa è che erano gli unici...gli unici passeggeri a bordo più il conducente." "E lei come fa a sapere questo, signor Alfred?" Gli chiese Sherlock. "Beh, perché io li ho visti...sono il maggiordomo di una delle vittime, lo stavo andando a riprendere." "Ok, capisco...quindi strage su un treno..." "io non ho mai detto treno..." "semplice, lei ha detto 'unici passeggeri' e 'conducente', quindi suppongo si tratti di un treno...veramente e così elementare Watson." Molto divertente...però devo ammettere che quando fa così a volte sono indeciso tra il picchiarlo o abbracciarlo il più forte possibile. "Ehm, sì ma la cosa più strana è che si ripete sempre un numero, il 9" disse spaventato Thompson. "Il 9? Bene, il numero del diavolo." "Oh, lo sapevo che c'era qualcosa di mistico" "niente mistico Alfred, il diavolo non esiste, ma i killer (o devo dire seriale killer) si". Bene, questa storia aveva un che di affascinante in tutto il suo mistero. "Bene, ora se non le dispiace dovremmo andare sulla scena del delitto." "Beh si...però non sono mai arrivati alla stazione." "E come ha fatto a vederli?" "Perché mi ha mandato la foto" "chi??" "L'uomo da cui lavoro, mi ha mandato una foto sul cellulare in cui mi chiedeva disperatamente aiuto...io, io...non riesco a credere..." "ok andremo per primi sul luogo, ma lo sa qualcun altro oltre noi?" "No". Perfetto Sherlock ebbe un'espressione strana. Come se fosse un bambino felice di sapere che il padre gli comprerà tutti i giocattoli che vuole. A lui piace arrivare per primo. In tutto. "Bene, signor Alfred e sa anche dove si trovava?" "Si, grazie alle mappe, mi ha inviato la sua posizione" "ok, quindi ricapitolando il suo "amico" (chiamiamolo così) le ha inviato una foto con la sua posizione poco prima di morire...e come fa a sapere che sia morto?" "L'ho chiamato e non rispondeva..." "ok comunque anche se fosse ancora vivo dobbiamo sbrigarci. Poi parleremo di lui, ci racconterà tutto il necessario." Interruppi la conversazione: "ah un' ultima cosa" Thompson fu meravigliato di vedermi parlare all'improvviso. "Da che stazione è partito il treno?" "King's Cross." "Binario 9 3/4?" Chiesi divertito. "Non è il momento di parlare di libri." Disse Sherlock fulminandomi con lo sguardo. Ok, era una bella battuta però, dai. "Il treno era diretto per Dover quindi?" "No, verso Bristol, anche se io sono di Dover vivo a Bristol" "Ah ok, perfetto. Può andare signor Thompson. Domattina, caro Watson andremo a vedere quel treno ah e aspettiamo anche lei. Sarà il nostro gps." "Certo, ma comunque non era in treno. La mappa segnava un motel." Disse il signor Thompson. "Ah bene quindi il treno potrebbe essere stato  dirottato e poi fermato in mezzo al nulla da questo pazzo omicida." E così io e Sherlock iniziammo a pensare molte teorie su come possa essere avvenuto questo delitto 'perfetto'. Aspettando impazienti il giorno dopo.

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