CAPITOLO 1

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Ricordo che in età scolare quando ci veniva dato il compito di svolgere un tema la più grande difficoltà era : da cosa comincio ? 😊
La mia infanzia? Non felice ma carica di amore . Dalla mia povera mamma ho imparato a conoscere l'amore vero e incondizionato.
Ha conosciuto quello che poi sarebbe diventato suo marito e poi mio padre in tempi di guerra. Era in uso in quel periodo intrattenere rapporti epistolari con i soldati al fronte. Nascevano così le cosiddette "madrine di guerra". Una amica di mamma la invita a scrivere ad un marinaio che non riceveva corrispondenza. Mamma inizia a scrivere e inizia la conoscenza virtuale (non ci siamo inventati niente con l'avvento di Internet😁). Nasce il desiderio di incontrarsi, la cosa avviene durante la licenza del marinaio, si innamorano e decidono di sposarsi. Ed ecco che arriva il primo intoppo! Dai documenti risulta la vedovanza del marinaio. Mio nonno si oppone. "Non sia mai che sposi un vedovo! " Mamma chiede spiegazioni e viene a sapere che papà di origini siciliane a 17 anni ha fatto la fuitina (scappato) con una sua compagna di liceo coetanea. Questo in Sicilia portava senza tentennamenti o ripensamenti all'obbligo del matrimonio riparatore cosa che avvenne. Purtroppo poi la sposina si ammalò di tifo e ...lasciò papà vedovo.
Superati gli ostacoli che imponeva nonno si sposano lo stesso ed ecco che arriva la seconda sorpresa. Durante il breve pseudo viaggio di nozze papà fa la sua confessione : " Ti devo dire una cosa. ... io sono vedovo lo sai. Quello che non sai è che ho due bimbi in orfanotrofio ". La reazione di mamma non è stata quella di una persona giustamente arrabbiata non fosse altro che per la mancata sincerità, ma quella di una donna che immediatamente ha reso suoi figli quei due orfanelli imponendo a mio padre di andare subito a prenderli e farli crescere da lei.
Dall'unione di mamma e papà poi è nato un altro mio fratello e per ultima io. Quello che ricordo chiaramente della mia vita da bimba insieme ai miei tre fratelli è che un castigo un rimprovero una sculacciata potevano essere impartiti a me o a mio fratello nati dal suo ventre e non agli altri due da lei adottati. Pensava che se lo avesse fatto gli altri due avrebbero potuto giudicarla "matrigna ".
Questo è il primo insegnamento di amore vero che la mia mamma mi ha dato

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