Crystal arrivò davanti l'uscio di casa e il suo Rakon le si appoggiò sulla spalla,lei bussò e quando si aprì la porta la nonna stette quasi per svenire, si mise una mano sulla bocca e spalancò gli occhi.
-Oh no! Di già! Così presto,vieni subito dentro!- disse urlando e facendo cenno di entrare.
-Perchè sei così preoccupata nonna?-
-Perchè speravo non accadesse così presto ed è ora che ti racconti la verità piccola mia...
Anni orsono in un regno molto lontano dal nostro ,regnavo felice con tuo nonno finchè tua madre non si innamorò del figlio del re di questo regno, il principe Derek ,tuo padre.
Dal loro amore nacqui tu una bambina bellissima che aveva sia il potere del regno della luce che quello del buio ovvero quello in cui viviamo noi,Wer.
Per questo motivo il padre di Derek per evitare che tuo padre Victor prendesse il suo posto lo uccise e uccise tua madre,Sirhal, e mio marito per occupare il regno di luce e governarlo come re di due regni e ne divenne il tiranno.
Io fuggii per proteggere te tenendoti nascosta affinchè lui non sapesse della tua esistenza vivendo su questo posto dimenticato al confine tra i due regni proteggendolo con una barriera che ho creato.- finì di raccontare con le lacrime agli occhi.
-Non ucciderà anche noi spero!Non potrei vivere senza di te-
-Piccola io sono ormai molto anziana,se fossi immortale di proteggerei tutta la vita ma viviamo al massimo tre secoli e io sto perdendo i miei poteri, però posso insegnarti a governare i tuoi poteri e a creare un solido legame col tuo Rakon così un giorno quando sarai abbastanza forte riprenderai il tuo trono-finì di spiegare ,era agitata e preoccupata.Crystal era sconvolta,sapere chi avesse ucciso i suoi genitori le fece affiorare un sentimento di odio e rabbia verso il loro assassino e desiderava vendicarli.
Decise che da quel giorno si sarebbe allenata per diventare più forte e riprendersi il suo posto.Il giorno seguente si alzò all'alba, i due soli che prendevano il posto del pianeta Urie che illuminava il cielo notturno splendevano e svegliavano la natura donandole energia.
-Oggi ti insegnerò a meditare per ascoltare i tuoi poteri e accettarli nel tuo corpo, è essenziale per poterli governare e usarli a tuo piacere-disse per poi farle cenno di seguirla.
Camminarono per qualche ora prima di arrivare.Era seduta al centro di un piccolo tempio nascosto dietro a una collina che era ricoperta da giganti fiori rosa e rossi due volte più alti di lei.
- Dovrai aumentare la tua aura fino a portarla al massimo e quando ci riuscirai ti insegnerò a nasconderla affinchè un giorno tu possa andare nella capitale senza che nessuno la percepisca considerandoti così una semplice abitante del regno di luce in visita nel regno-disse e poi iniziò a dirle cosa doveva fare.
Fece quello che la nonna le aveva spiegato poco prima, chiuse gli occhi e si mise ad ascoltare i rumori della natura,a percepire col corpo le vibrazioni dell'energia di tutto quello che la circondava, poi sentì crescere dentro di sè la sua aura immaginandola come una sfera al centro del suo corpo.
Le sue mani iniziarono a raffreddarsi e intorno a lei si era alzata una nube violacea mista a scintillii elettrici azzurri poi iniziò a sentirsi stanca e
la nonna le disse che per quel giorno poteva bastare .
Continuò così per settimane e la sua aura diventava sempre più forte.Dopo un mese inziò a usare la sua magia ,creava cristalli di neve nell'aria ,poi gli dava la forma che voleva per esempio petali di fiore oppure dalle sue mani faceva uscire lampi con cui bruciava gli alberi che usava come bersagli e creava armi con il suo potere.
Dopo qualche mese passò a veri e propri combattimenti e nonna le dava consigli e la teneva in allenamento ogni giorno.
Più aumentava la sua aura più il suo Rakon diventava forte e crebbero insieme.6 anni dopo
Ero seduta su un verde prato fiorito e l'aria fresca mi portava il dolce profumo dei fiori facendomi volare qualche ciuffo di capelli che spostai dietro l'orecchio con una mano.
Ero appoggiata con la schiena al mio Rakon che avevo chiamato Dyamon, sentivo il suo ventre alzarsi e abbassarsi ad ogni respiro e ogni tanto qualche ronfo e sbuffo poichè si era addormentato.
Le sue squame perlacee davano riflessi di ogni colore, le ali erano fine e i raggi solari filtravano creando giochi di luce che si riflettevano sull'erba sottostante.
Era cresciuto e ora era grande quasi come un monte,su tutta la sua lughezza dalla testa alla punta della coda era ricoperto di corna e cristalli taglienti che insieme alle fauci acuminate incutevano terrore alla sola vista.Alzai la testa dal libro che stavo leggendo,uno dei tanti che avevo in camera,era un manuale che descriveva tutte le razze di Rakon esistenti e quelli che nella storia avevano avuto ruoli importanti,ne avevo ammirato i ritratti disegnati a mano, vi era descritto anche quello dell'attuale re ,anzi tiranno, ed era un enorme drago nero pece che sputava fuoco, uno dei pochi Rakon che aveva completato l'intera evoluzione la quale comprendeva quattro fasi e in quella finale utilizzava a pieno i poteri e la sua statura era più grande rispetto ai Rakon di livello inferiore.
Appoggiai una mano sul muso di Dyamon il quale aprì glì occhi e mi guardò intensamente con quelle che sembravano due ametiste al cui centro c'era una striscia nera , sembrava che volesse comunicare con me tramite lo sguardo e a volte quasi ci riusciva .
I Rakon hanno la capacità di percepire i sentimenti del proprio padrone per aiutarli in caso di pericolo e in alcune leggende si dice che un antico re riuscisse a comunicare mentalmente col proprio Rakon.Mi alzai e camminai appoggiando i piedi su piattaforme di cristallo che avevo creato solo col pensiero, i miei poteri erano così forti che mi bastava pensare per usarli senza muovere un dito.
Iniziai ad allenarmi con la spada che mi aveva regalato mia nonna per il mio diciasettesimo compleanno, aveva un'impugnatura di cristallo nero e una lama bianca con inciso il disegno di un drago,aveva detto di averla comprata da un frabbro del paese di Vorn,era molto affilata e quando la usavo vi incanalavo i miei poteri facendola diventare azzurra e intorno ad essa fluttuavano delle fiamme bianche.
Mi allenai per qualche ora contro un essere che avevo creato apposta ,era trasparente e di forma umanoide e sembrava fatto di acqua ,utilizzava una spada di ghiaccio e volava con delle piccole ali .
Prima di tornare a casa passai ad esercitarmi a trattenere la mia aura e ci riuscii portandola a un livello molto basso quasi impercepibile.
Ero pronta.~Angolo autrice~
Spero che vi piaccia la storia ,è la prima che scrivo e dopo questo capitolo inizieranno le avventure della nostra Crystal ,perciò sarei felice se qualcuno mi dicesse le proprie impressioni se devo continuarla,se ne vale la pena insomma🙈
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Regina di due regni-Crystal
FantasyCrystal vive in un regno incantato, orfana di entrambi i genitori uccisi da suo nonno ,il re di quell'oscuro regno ,per motivi politici. Vive con sua nonna che la aiuta ad accrescere i suoi poteri affinchè possa vendicare i suoi genitori. Partirà...