Capitolo 1

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Smol A.N.

Salve.

Avrei 3 punti veloci da chiarire prima che iniziate a leggere.

1- La storia non è mia, io la sto solo traducendo. La storia originale la potete trovare sul profilo di @benaddicted2sherlock. La sua è ovviamente migliore, andate a leggerla.

2- Come ho già detto, io sto solo traducendo, ma fidatevi, la mia traduzione non rende neanche lontanamente.

3- La mia conoscenza della grammatica italiana è praticamente nulla. Quindi aspettatevi dei cambi di tempi verbali che variano tra il passato remoto, il presente e il passato semplice, tutti all'interno della stessa frase.

Spero che la storia vi piaccia.

Enjoy

John Watson aprì gli occhi nel momento in cui sole si stagliava i primi raggi attraverso le tende azzurro chiaro, appese davanti alla finestra del suo albergo. Si guardò in torno per un po', per poi decidere di alzarsi, prima di scoprire di non esserne in grado. Sospirò alla prospettiva di un altro risveglio imbarazzante come quello che era avvenuto la mattina precedente.

A causa di un problema con la prenotazione dell'albergo, avevano ricevuto una stanza contentnte un singolo letto. Nessuno dei due uomini avrebbe permesso all'altro di dormire sul pavimento; si erano quindi accordati e avevano deciso di condividere il letto, durante quel loro breve soggiorno nelle isole Figi. John non aveva dato tanto peso a questa sistemazione; dopotutto avrebbero solo dormito. E il letto era abbastanza grande perché entrambi potessero avere un proprio lato. Era completamente platonico; John lo aveva reso perfettamente chiaro.

Tuttavia abbassato lo sguardo, vide la testa di Sherlock poggiata sulla sua spalla, quasi nell'esatto punto dove si era trrovata la mattina precedente, e il suo stesso braccio attorno al detective addormentato; non aveva potuto fare a meno di restare pietrificato. Incapace di muoversi - principalmente perché il suo braccio sinistro era infilato sotto il suo amico ancora addormentato - era rimasto sdraiato lì per parecchi minuti incerto sul da farsi. Fortunatamente quello stano momento vagamente imbarazzante finì quando, improvvisamente, Sherlock aprì gli occhi, si stiracchiò rapidamente e si mise a sedere. John ritirò a sé il braccio, che nel frattempo si era addormentato. I loro occhi si incrociarono brevemente prima che John distogliesse lo sguardo. Sherlock si tolse le coperte di dosso rivelando la parte superiore del corpo, completamente scoperta. Nonostante le molte richieste di John, che lo aveva pregato di dormire completamente vestito, Sherlock si era rifiutato di mettere una maglietta a letto, anche se, grazie al cielo, indossava almeno le mutande.

"Ti metterai una maglietta adesso?" chiese John che improvvisamente sembrava molto inetressato da un affascinante granello di sabbia trovato sulla coperta. Sentì un pesante sospiro provenire dall'altra parte della stanza. John si voltò per vedere Sherlock piegato sulla propria valigia mentre scavava fra i suoi contenuti. Con la schiena piegata così era facile vedere ogni singolo bozzo della colonna vertebrale di Sherlock. Nel momento in cui si rimise in piedi la sua spina dorsale era ancora ben visibile provocando la preoccupazione di John.

Sherlock aveva perso molto peso durante il mese passato e John non riusciva a comprenderne il motivo. Certo, Sherlock non mangiava quasi mai, se non necessario, ma dopo il loro incontro e trasferimento insieme la sua dieta sembrava essere migliorata. Adesso, all'improvviso, tornava a toccare appena il suo cibo o ad abbandonare i pasti. John sapeva che c'era qualcosa che non andava ed era determinato ad arrivare fino in fondo alla faccenda.

"Hey Sherlock" disse. Il detective si voltò e fu quasi doloroso veder quanto era diventato scavato il suo volto. John decisse di ignorare il dolore al petto e fece un sorriso forzato.

A Study In Love - Johnlock Fanfiction [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora