Hello everybody!!!
Come avrete già capito dal titolo, questo è un piccolo capitolo extra... quando ho terminato la storia , mi è rimasta questa idea nel cervello.. così alla fine,bhe... eccoci qua!!!
A livello cronologico, riprende dove ci siamo lasciati nell'ultimo capitolo.
Spero vi piaccia e se volete, lasciate un commento ;) Buona lettura!!
-Eli-
Il viaggio di ritorno verso il bunker è tranquillo: Dean, nonostante ogni tanto sente su di sé la stanchezza dovuta alla febbre, si rifiuta di lasciare il posto al fratellino messo peggio di lui.
E' vero, Sam non ha nessun danno fisico ma la nottata in bianco ha lasciato il suo segno sul giovane viso con delle occhiaie da far paura; il minore dei fratelli, infatti, tiene a stento aperti gli occhi, sempre più verso il mondo dei sogni e, come previsto da Dean, dopo neanche mezz'ora, cullato dalla radio e il calore di Baby, crolla distrutto sul lato passeggero, con la bocca leggermente socchiusa.
Quando finalmente arrivano al bunker, Il maggiore parcheggia l'Impala nel garage e, appena spento il motore, si gira verso il ragazzone accanto a lui: Sammy dormiva beatamente appoggiato al finestrino, il sonno tranquillo a giudicare dal movimento regolare del petto.
Mi dispiace svegliarlo.. ma non credo di riuscire a trasportare il suo dolce peso fino alla camera nelle condizioni in cui sono ora, pensa subito Dean. Non l'avrebbe mai ammesso, ma è davvero stanco.. nonostante la facciata da uomo invincibile, gli eventi degli ultimi giorni l'avevano alquanto privato di energie, sia fisicamente che mentalmente.. ma mai e poi mai avrebbe fatto preoccupare il suo Sam.
Sbuffando, apre la portiera ma, il suono prodotto sveglia immediatamente il giovane che guarda nella direzione dell'altro con aria confusa.
"Dean, cosa è successo? Vuoi fare cambio guida?" chiede, ancora con la voce rauca dovuta al sonno; a sentire quella frase, Dean si mette a ridacchiare "Genio, siamo arrivati! Hai dormito per tutto il tempo.. spero per te che non hai sbavato sul sedile della mia Baby" gli risponde, nonostante la tenerezza infinita che provava in quel momento nel vedere il suo fratellino ancora frastornato dal sonno dal non rendersi conto che si trovavano già a casa.
"Cosa?! Ho dormito per tutto il viaggio?" gli domanda subito, con gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
"Eh sì.. ti sei addormentato dopo neanche mezz'ora ... è da quasi 2 ore che sbavi sul finestrino".
"Cosa!? E poi io non sbavo!!" gli risponde Sam, cercando di fare un'aria offesa ma che, sotto lo sguardo dell'altro, risulta ancor più tenero.
"Già.. avevo pensato di portare il tuo dolce peso in camera visto lo stato comatoso in cui eri...ma per fortuna ti sei svegliato!" gli dice Dean, mostrando il suo classico ghigno strafottente.
"ah ah spiritoso.." gli risponde il minore e, mentre vede il maggiore allontanarsi gli chiede "Ehi Dean? Dove stai andando?".
"A dormire. Notte bitch" .
"Jerk" gli urla dietro il moro, ma l'altro è già ben lontano "Notte Jerk" sussurra nuovamente, scendendo dalla macchina.
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Mentre Dean dorme nella sua stanza, Sam decide di leggere qualche fascicolo degli Man of Letters: da quando avevano trovato quel bunker, appena aveva un pò di tempo libero, il più piccolo dei fratelli si interessava a qualunque cosa gli capitasse sotto le mani, da fascicoli su magie varie a quelli riguardanti mostri in particolare; la cosa lo aveva aiutato più d'una volta ed è per questo che continuava a cercare libri da leggere.. perchè più era informato e meno avrebbero rischiato lui e suo fratello.
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You and me against the world
FanfictionUn tipico caso. Le indagini. La caccia... cosa mai potrebbe andare storto? "Poi mi rendo conto che Sam è da solo [...] SAMMY e questo mi da la forza per spingere il mio fisico al limite e raggiungere di nuovo la fredda aria invernale." "Un grosso to...